Il Tribunale si pronuncia a favore della Galleria dell’Accademia sull’uso abusivo dell’immagine del David
Il Tribunale di Firenze torna a pronunciarsi a favore della Galleria dell’Accademia di Firenze con una recente sentenza di merito che riguarda l’uso abusivo dell’immagine del David di Michelangelo.
Il caso riguarda due società, chiamate in causa dal Ministero della Cultura, per aver utilizzato una riproduzione in scala naturale del capolavoro michelangiolesco per fini commerciali ed in assenza delle prescritte autorizzazioni.
“Questa recente sentenza costituisce un ulteriore importante riconoscimento per la difesa dell’arte e dei beni culturali in Italia,” dichiara Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, da anni impegnata nella tutela dell’immagine dell’opera di Michelangelo e dei valori che essa rappresenta.
La sentenza
Ribadendo quanto già dichiarato nella precedente decisione non definitiva n. 1207 del 21/04/2023, che per la prima volta ha riconosciuto il diritto all’immagine dei beni culturali, il Tribunale di Firenze afferma che le società in questione hanno “gravemente alterato e mortificato” l’immagine dell’opera di Michelangelo. L’uso pubblicitario e commerciale ha umiliato e depotenziato il suo altissimo valore artistico e culturale: “L’opera del genio michelangiolesco è, pertanto, volgarmente asservita a finalità pubblicitarie e commerciali. In tal modo, si umilia e si svilisce – fino ad annichilirlo – l’altissimo valore artistico e culturale dell’opera di cui si discute.”
Il Tribunale riconosce, inoltre, il punto focale della tutela del patrimonio nella “fruizione culturalmente qualificata e gratuita da parte dell’intera collettività secondo modalità orientate allo sviluppo della cultura ed alla promozione della conoscenza, da parte del pubblico, del patrimonio storico e artistico della Nazione.”
Sul presupposto dell’esistenza del diritto all’immagine del bene culturale, quale diritto costituzionalmente garantito ai sensi degli articoli 2 e 9 della Costituzione e dell’articolo 1 del Codice dei Beni Culturali, oltre al danno patrimoniale è stato riconosciuto anche il danno non patrimoniale e le due società sono state condannate a un risarcimento per il quale resta da definire l’ammontare.
Sangiuliano: ‘Riconosciuto il diritto all’immagine’
“La sentenza del Tribunale di Firenze riconosce il diritto all’immagine per il nostro patrimonio artistico. I beni culturali appartengono alla Nazione e sono espressione diretta dell’identità collettiva dei cittadini”.
Ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, dopo aver appreso la notizia della pronuncia della magistratura a favore della Galleria dell’Accademia di Firenze sull’uso abusivo dell’immagine del David di Michelangelo.
“È particolarmente rilevante che i giudici, con questa decisione, riaffermino il valore degli articoli 2 e 9 della Costituzione e l’articolo 1 del Codice dei beni culturali e del paesaggio”, ha concluso il Ministro.