Dopo l’esposizione a Palazzo Reale a Milano apre ora a Roma dal 6 ottobre 2023 al 3 marzo 2024 all’Ara Pacis la mostra “Helmut Newton. Legacy” dedicata ad uno degli artisti più geniali del panorama fotografico.
Helmut Newton nato a Berlino nel 1920 e morto il 23 gennaio 2004 in un incidente stradale, ha sviluppato il suo inimitabile stile nella Parigi degli anni 60, in questa città ha iniziato a fotografare le sue modelle all’aperto da sole o in gruppo, in pose erotiche ed eleganti mai volgari e banali.
Il suo carattere, il suo stile e i suoi scatti lo hanno portato a collaborare con importanti nomi del campo della moda come Yves Saint Laurent, Karl Lagerfeld, Thierry Mugler, Chanel, Gianni Versace, Louis Vuitton e Dolce&Gabbana e, le fotografie, caratterizzate da un erotismo rivoluzionario, hanno ben presto conquistato le copertine di riviste del calibro di Vogue, Harper’s Bazaar, Elle, GQ, Vanity Fair, Max e Marie Claire.
La mostra
In esposizione, 200 fotografie iconiche tra cui alcuni scatti inediti ed esclusivi del fotografo, riviste e documenti che raccontano l’unicità, lo stile avanguardista e il lato provocatorio del fotografo.
L’esposizione è organizzata in capitoli cronologici e offre la possibilità di ripercorrere la grande produzione del fotografo, a partire dagli anni 40 in Australia fino ad arrivare agli anni 90, che lo ha portato ad essere il fotografo più amato e discusso di tutti i tempi.
Un’intera sezione è dedicata ai rivoluzionari shooting di moda degli anni 60, grazie agli stimoli delle pellicole di Hitckcock e Truffaut e ai libri noir di Raymond Chandler, questi scatti sono diventati vere e proprie messe in scena con evidenti riferimenti all’arte, alla letteratura e al cinema.
Le sale dell’Ara Pacis ospiteranno in esclusiva una decina di immagini che Newton scattò proprio nella Capitale, trattasi di scatti di moda in cui questo geniale artista è riuscito a creare atmosfere intense ed effimere allo stesso tempo.
A completare l’esposizione ci saranno ritratti di celebrità come Romy SchneiderAndy Warhol e David Hochney.