UE, nel 2022 occupazione in crescita nel settore cultura

da | 1 Set 2023 | Flash News

+ 4,5% è l’aumento, rispetto al 2021, dell’occupazione nella UE per il settore cultura in base ai dati pubblicati da Eurostat. Nel 2022 sono stati impiegati 7,7 milioni di persone, pari al 3,8% dell’occupazione totale. 19 gli stati che hanno ottenuto un incremento e 8 invece gli stati che hanno subito una riduzione. Gli aumenti più significativi sono stati registrati a Cipro (+21,5%), Lussemburgo (+14,5%), Irlanda (+14,0%), Svezia (+11,9%) e Paesi Bassi (+10,5%). Nel frattempo, le diminuzioni più significative sono state registrate in Bulgaria (-7,7%), Repubblica Ceca (-7,3%), Croazia (-6,3%), Estonia (-5,3%) e Lettonia (-2,5%).
Tranne che nel 2020, dal 2013 ad oggi , il numero di donne occupate nel settore culturale è aumentato in tutta l’Unione Europea. Nel 2022 le donne occupate nel settore cultura sono state 3,80 milioni (49,2%) rispetto agli uomini 3,93 milioni (50,8%). All’interno della UE le differenze tra donne e uomini occupati, variano tra i vari stati membri. In 14 paesi le donne superano la percentuale degli uomini che lavorano nel settore culturale. Maggiori differenze a favore delle donne sono in Lettonia (26,3%), Lituania (25,7%), Cipro (17,1%), Bulgaria (13,6%) e Lussemburgo (13,3%).

Clicca sul Banner per leggere Territori della Cultura n° 59