La scoperta è avvenuta nel sottosuolo del centro di Istambul ad appena 70 cm di profondità; tre statue bizantine datate tra il V e il VI alte circa due metri. E’ l’ultima scoperta: la chiesa di San Polyeuktos, eretta tra il 524 e il 527 d.C. e riportata alla luce nell’area di Sarachane e la più grande chiesa dell’Impero Romano d’Oriente fino a prima della costruzione della chiesa di Santa Sofia.
Le statue sono state classificate dagli studiosi come monumenti funerari preparati per figure di spicco dell’impero bizantino. Compaiono infatti sulle statue, segni e simboli che forniscono che indicano lo status, la posizione sociale ed il mestiere dei defunti.
Le tre statue potrebbero non essere da sole. Gli archeologi sono fiduciosi che la chiesa di San Polyeuktos regali altre importanti scoperte, circostanza confermata dalla ricchezza archeologica dell’area.