Grazie a un importante intervento di manutenzione è stata riaperta al pubblico dopo nove anni via Krupp a Capri. Il sentiero, scolpito nella roccia si snoda per oltre un chilometro dai Giardini di Augusto fino a Marina Piccola, offrendo ai visitatori uno spettacolo naturalistico senza paragoni.“Oggi torna a vivere una strada simbolo dell’Isola Azzurra, una vera e propria opera d’arte da custodire e promuovere – ha dichiarato il ministro della Cultura Sangiuliano – la sua riapertura è un regalo al mondo”.
Tra le novità capresi rientra anche Villa Jovis, nota per essere stata la dimora dell’imperatore romano Tiberio Giulio Cesare Augusto. Un gioiello dell’architettura che si sviluppa su una superficie di oltre 7000 metri quadrati per cui è stato erogato un finanziamento di oltre 7.500.000 euro. “Il grande archeologo Amedeo Maiuri definiva questo sito un unicum per le sue straordinarie caratteristiche”. Parole con cui il Ministro Sangiuliano, ha annunciato la nascita di un’autonoma direzione per i Musei di Capri. “Le risorse ci sono e siamo pronti a ulteriori stanziamenti. L’offerta turistica dell’isola, eccellenza globale, deve essere anche un’offerta di cultura di elevata qualità”. Il fondo sarà destinati non solo al restauro e al consolidamento statico dei resti archeologici ma anche alla messa in sicurezza dei belvedere e al miglioramento dell’accessibilità ai percorsi di visita.
A breve si completerà anche il restauro della Torre Faro. Gli spazi annessi alla piccola Chiesa di Santa Maria del Soccorso infatti ospiteranno un museo virtuale. Tra i progetti conclusi invece rientra il Parco della Certosa di San Giacomo che dal 23 giugno ha riaperto al pubblico. Grazie agli importanti interventi di manutenzione straordinaria svolti, l’area verde è stata restituita alla fruizione dei tanti cittadini e turisti dell’isola di Capri. Finalmente si potrà tornare di nuovo a godere del suggestivo spazio naturalistico all’interno del percorso di visita della Certosa e del Museo Diefenbach, chiuso durante il periodo dell’emergenza Covid e rimasto per lungo tempo interdetto. La riapertura del Parco segna una significativa tappa nel programma di valorizzazione dei luoghi della cultura capresi della Direzione regionale Musei Campania.
