Sono iniziati i lavori di restauro del mosaico sottomarino delle Onde, individuato per la prima volta circa 40 anni dagli archeologi subacquei della Soprintendenza, sui fondali delle coste di Baia nel parco sommerso campano di Bacoli nel Parco archeologico dei Campi Flegrei.
Il mosaico di straordinaria bellezza con le sue tessere nere e rosa su sfondo bianco in una cornice con motivi che riprendono le onde del mare, decorava una stanza nel Portus Julius, il porto costruito nel 37 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa per volere di Ottaviano.
Ora, grazie ai lavori di restauro appena iniziati curati dagli operatori della CSR Restauro Beni Culturali, questo spettacolare mosaico di epoca romana sarà ancora più affascinante. Negli interventi attualmente in corso si procederà con la rimozione delle incrostazioni che coprono parte delle terrese così come con il trattamento di alcune lacune per mezzo di malte colorate.
Avviato il restauro delle tessere in fondo al mare del mosaico sottomarino delle Onde a Bacoli
