L’Anticorruzione vigilerà sul bando per l’affidamento della biglietteria del Colosseo

da | 4 Feb 2022 | Arte e Cultura, Bandi e finanziamenti

È ufficiale. L’ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione vigilerà sulla gara Consip per l’affidamento del servizio di biglietteria per il Parco archeologico del Colosseo, con lo scopo di superare le criticità gestionali e il regime di monopolio. L’Affidamento del servizio era in regime di proroga da anni.

Lo scorso 8 settembre, in una delibera, l’ANAC aveva evidenziato che l’affidamento in gestione dei servizi del Colosseo in regime di monopolio non fosse coerente ai principi del diritto euro-unitario in materia di contratti pubblici, invitando il Ministero della Cultura ad adottare ogni iniziativa necessaria per pervenire sollecitamente all’aggiudicazione delle procedure di evidenza pubblica.

Così il 28 gennaio Anac, MIC e Consip – società pubblica che ha l’incarico di gestire tutti i bandi per l’assegnazione dei servizi di biglietterie e di accoglienza ai visitatori nei siti culturali del MIC – hanno firmato un protocollo di azione di vigilanza collaborativa chiesto dallo stesso Ministero.

Come sottolineato dal comunicato del MIC, si tratta “di una collaborazione fortemente voluta dal Ministero e di particolare rilevanza che consentirà, nel segno della massima efficacia, di offrire in tempi rapidi ai visitatori un rinnovato servizio di bigliettazione per l’accesso ad una delle aree archeologiche più importanti al mondo”.

“Il protocollo di vigilanza collaborativa – si legge nello stesso comunicato – prevede che Consip sottoponga ad Anac gli atti relativi alla gara (bando, capitolato, nomina dei commissari e della commissione giudicatrice, elenchi dei partecipanti alla gara e degli eventuali subappaltatori, provvedimenti di esclusione, provvedimenti di aggiudicazione, contratto, verbali di gara e di esclusione delle offerte anormalmente basse). Se Anac individua irregolarità, formula un rilievo motivato, lo trasmette a Consip che, se lo ritiene fondato, vi si adegua, altrimenti presenta le proprie controdeduzioni e assume gli atti di propria competenza.

Come anticipato in apertura, l’affidamento del servizio di biglietteria del Colosseo – su cui vigilerà l’Anticorruzione – era in regime di proroga da anni, con ben due bandi di gara annullati, di cui avevamo già parlato in passato, una prima procedura di gara del febbraio 2017 e una seconda dell’ottobre 2019. Le gare bandite da Consip per conto del MIC, ripetutamente annullate e sottoposte a ricorsi, hanno portato diversi gestori a rimanere in proroga per anni.

Nella nota riguardante il nuovo protocollo di vigilanza collaborativa si fa, infatti, riferimento a “diverse proroghe susseguitesi nel tempo, la connotazione di un mercato di riferimento particolarmente litigioso e il susseguirsi di annullamenti giurisdizionali” che hanno reso difficile il tentativo del Ministero della Cultura di rinnovare l’assegnazione dei servizi per il Colosseo. Molte, infatti, le difficoltà affrontate in questi anni per fare un bando a prova di ricorsi.

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