Lex ministro per i Beni Culturali massimo Bray, si è dimesso da assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Puglia. Poco prima di Bray anche Pierluigi Lopalco aveva rimesso la delega alla Sanità. Il presidente della regione Michele Emiliano terrà per sé in questa fase la delega alla Cultura.
“Dopo aver ripetutamente pensato alla situazione in cui mi trovo, alle difficoltà personali che affronto da alcuni mesi, alle indicazioni ricevute dai medici, credo corretto far emergere quel senso di profondo rispetto verso le Istituzioni e la consapevolezza di quante energie ci vogliano per portare avanti un incarico così delicato come quello che mi è stato affidato con generosità dal presidente Emiliano. Sono così pervenuto al convincimento di non essere, in questa fase della vita, nelle condizioni di adempiere alle funzioni che mi sono state assegnate di responsabile della Cultura e del Turismo della Regione Puglia”. E il commento di Massimo Bray, pubblicato sui social, alle sue dimissioni. Il comunicato si completa con lelenco delle cose fatte durante il suo mandato. Da la Biennale del Mediterraneo, alla legge sulla tutela del patrimonio culturale immateriale; le numerose manifestazioni culturali messe in piedi nella lunga estate pugliese, la campagna pubblicitaria “Puglia una storia d’amore e la nuova campagna dedicata al turismo in definizione in questi giorni. “La ricerca e la formazione, come ho ripetuto moltissime volte il questi mesi – prosegue massimo Bray- dovranno essere al centro delle politiche da mettere in atto. Proprio per queste motivazioni ritengo importante la scelta del presidente Emiliano di assumere direttamente, in questa fase, le responsabilità dell’assessorato”. “Spero ci saranno altre occasioni – se pur in forme differenti – per dare un contributo alla mia regione. Scrivendo queste parole ho ripensato a questa sua riflessione: “la verità illumina e dà coraggio”. E in questo particolare momento – conclude – sono parole di grande conforto”.
“Vorrei esprimere pubblicamente il senso di gratitudine nei confronti di Massimo Bray. Lo ringrazio – afferma il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – per aver sempre svolto la sua attività di assessore senza mai risparmiare energie e dedizione. Lo ringrazio perché, nel lasciare la delega, sta trasmettendo a tutti noi il desiderio di continuare ad esserci vicino. E noi abbiamo bisogno di continuare a confrontarci con lui, per il bene della Puglia”. “Le sue qualità professionali e umane – prosegue Emiliano – ci hanno consentito di raggiungere obiettivi importanti, nonostante i tempi difficili della pandemia. I sentimenti che lui esprime nella sua lettera (con cui motiva le dimissioni, ndr) sono gli stessi che provo io in questo momento”.