Il muso di un leopardo, dipinto con colori molto accesi sul coperchio di un sarcofago, è riemerso da una delle tombe di Assuan rinvenute la scorsa primavera dalloperazione di scavo italo-egiziana EIMAWA 2019 (Egyptian-Italian Mission at West Aswan) in Egitto, con resti vegetali di pinoli. Limmagine del leopardo è stata ricostruita grazie ad unoperazione di restauro molto sofisticata, al momento solo virtuale (ma che sarà svolta nei mesi a venire nel laboratorio di Assuan) che ha permesso di ammirare unimmagine di straordinaria bellezza.
Gli scavi, guidati da Patrizia Piacentini, ricercatrice di Egittologia dellUniversità degli Studi di Milano con il Ministero delle Antichità egiziano hanno trovato circa allincirca 300 tombe risalenti al periodo tra il VI secolo a.c. e il IV secolo d.c., che si trovano sulla riva occidentale di Assuan, nella zona che circonda il Mausoleo dellAga Khan. Insieme a 35 mummie ben tenute, vasi, anfore e cartonnages (materiali pronti per essere dipinti e diventare maschere funerarie), sui resti del coperchio di un sarcofago nella tomba AGH026 è stato rinvenuto il muso di un leopardo, che simboleggia caparbietà e forza: la tavola di acacia su cui era raffigurata la testa del leopardo era posta in corrispondenza della testa del defunto, molto probabilmente per infondergli il coraggio necessario per realizzare il suo viaggio oltremondano e rigenerarsi. Nella stanza accanto, sono stati ritrovati i resti vegetali di pinoli, una scoperta straordinaria per lEgitto, dato che la pianta era di importazione. Si ha notizia dellutilizzo di pinoli ad Alessandria dEgitto nella preparazione di salse e piatti citati dellApicius, una collezione di ricette raccolte a Roma nel primo secolo d.c. da Marco Gavio, al tempo dellimperatore Tiberio.
“Ci piace immaginare che le persone sepolte nella tomba di Assuan amassero questo seme raro, tanto che i loro parenti deposero accanto ai defunti una ciotola che li conteneva affinchè potessero cibarsene per l’eternità”, afferma Patrizia Piacentini alla presentazione di TourismA 2020 a Firenze, nella sede del Consiglio regionale.
Venerdì 21 febbraio, alle ore 14, a TourismA, il salone internazionale dellarcheologia e del turismo culturale (allestito dalla rivista Archeologia Viva al Palazzo dei Congressi di Firenze fino a domenica, 23 febbraio), la ricercatrice Piacentini mostrerà gli esiti dello scavo della tomba Agh026.