Trionfi di Cesare, Mantegna all’asta di New York per 12 milioni di dollari

da | 20 Gen 2020 | Arte e Cultura

Andrà all’asta a New York l’unico studio superstite dei “Trionfi di Cesare” di Andrea Mantegna, noto artista rinascimentale. Il disegno – l’unico dei due ancora in mani private – sarà offerto da Sotheby’s, la nota casa d’aste inglese, con una stima di 12 milioni di dollari.

Si tratta dell’unico disegno preparatorio, per ora noto, realizzato per una delle tele dei “Trionfi di Cesare” – l’opera più influente dell’artista italiano, realizzata tra il 1485 e il 1505 – una serie di nove dipinti monumentali raffiguranti la processione trionfale di Giulio Cesare e il suo esercito attraverso l’anticaRoma. Il capolavoro sarà al centro dell’asta di Sotheby’s dedicata ai disegni antichi che si terrà a New York il prossimo 29 gennaio.

Il disegno è stato recentemente riscoperto: nel 1885 fu venduto come un’opera autografa di Mantegna, successivamente passò in collezioni private e rimase ignoto agli studiosi fino a poco prima della recente mostra “Mantegna e Bellini” tenutasi alla National Gallery di Londra e alla Gemäldegalerie di Berlino.

L’attribuzione a Mantegna è stata confermata dai recenti studi di Cristiana Romalli, Senior Director e specialista italiana nel dipartimento di Disegni Antichi di Sotheby’s. Nel corso delle nuove analisi tecniche, è stata rilevata una modifica significativa al disegno originale, effettuata dallo stesso artista che sostituì l’immagine di Esculapio, il dio greco della medicina, con Helios, il dio romano del Sole “Questa modifica – ha spiegatoRomalli – dimostra definitivamente che lo stesso Mantegna era l’autore del disegno e getta una luce ulteriore sul metodo di lavoro di Mantegna, che continuamente perfezionava le sue composizioni, anche nelle fasi finali. Inoltre, è senza dubbio la prova che questo è l’unico studio preparatorio sopravvissuto noto per i Trionfi”.

La scoperta segna una notevole svolta per lo studio di questo grande protagonista dell’inizio del Rinascimento “Esaminandolo con la luce infrarossa, siamo stati in grado di ritrovare la figura nascosta di Helios – ha spiegato Romalli – rivelando un grande cambiamento nella composizione che dimostra la paternità di Mantegna” “È un grande privilegio per me potermi anche occupare della vendita di un disegno di così straordinaria importanza e rarità”.

Attualmente sono noti circa 20 disegni di Mantegna, tutti tranne due (incluso il lavoro in questione), si trovano nelle collezioni dei principali musei, come il British Museum di Londra. La vendita di questo disegno è di grande rilevanza, come sottolinea Sotheby’s: solo altri due disegni dell’autore sono apparsi all’asta dalla seconda metà del ‘900 ad oggi.

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