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Leonardo, l’Uomo Vitruviano in prestito a Parigi

da | 24 Set 2019 | Arte e Cultura

Sembra arrivare all’epilogo la lunga vicenda che ha interessato il prestito di capolavori tra Italia e Francia. Oggi il ministro italiano dei Beni culturali, Dario Franceschini, incontrerà a Parigi il collega francese Franck Riester per firmare l’accordo sullo scambio di opere di Leonardo e Raffaello.

Oggetto del contendere, l’Uomo Vitruviano, tesoro custodito con altri fogli leonerdeschi nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia.

Il disegno potrà essere esibito al Louvre nella commemorazione del quinto centenario della morte del genio di Vinci ma solo per otto settimane, dovrà poi tornare nel caveau. In cambio, i musei francesi presteranno a quelli italiani alcune opere di Raffaello per l’anniversario dei 500 anni della morte del pittore di Urbino.

Una questione che aveva scatenato non poche polemiche, tanto che nell’aprile dello scorso anno al diniego dell’allora sottosegretario ai Beni culturali Lucia Borgonzoni, si era aggiunto anche quello dell’assessore alla cultura della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari.

Ma non solo, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt aveva commentato: “Applichiamo la stessa regola che viene usata dal museo francese per la Gioconda, che il Louvre non fa certo viaggiare”.

Con Dario Franceschini nuovamente al timone del ministero per i Beni culturali, si ritorna all’autonomia. Fu lui a dare il via nel 2017 ai negoziati con il governo francese e adesso il dialogo è ripartito.

Tra le opere in prestito al Louvre ci sarà quindi anche l’Uomo Vitruviano, che secondo il Corriere del Veneto ha ottenuto il via libera di più esperti e in particolare dell’Istituto superiore per la conservazione e il restauro. L’ultima parola spetterà però al direttore delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, Giulio Manieri Elia, l’unico che potrà mettere un punto a questa storia.

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