Padova, Palazzo Ragione. Ritrovato restaurato e ricollocato antico orologio del ’700

da | 2 Ago 2019 | Arte e Cultura, Conservazione e Tutela

Nel corso di un sopralluogo in una delle “soffitte” o meglio intercapedini della copertura del Salone del Palazzo della Ragione accessibili attraverso una botola nella volta del loggiato che dà su Piazza delle Erbe, è stato ritrovato il meccanismo di un antico orologio a pendolo del ‘700. Recuperato l’orologio è stata avviata una ricerca per capire che origine avesse e come mai fosse stato dismesso e “accantonato” nel sottotetto. Una volta compreso che si trattava di un elemento storico importante che proveniva proprio dallo stesso Palazzo della Ragione l’Amministrazione ha avviato un progetto di restauro e di ricollocazione nel Salone, in corrispondenza del luogo dove esso era installato all’epoca, all’interno di una intercapedine del muro oramai scomparsa.

Il meccanismo oggetto del restauro faceva funzionare la lancetta delle ore dei due quadranti; alcune sue parti potrebbero però essere più antiche. Nel suo diario, il 30 giugno 1793 l’abate Giuseppe Gennari riferisce infatti che “… l’orologio della sala della Ragione fu trasportato dove ora si vede e colla mostra al di fuori…”, suggerendo che in precedenza il meccanismo doveva trovarsi in un altro punto del Salone. Probabilmente azionava l’orologio esistente sulla parete settentrionale del Palazzo, il cui quadrante fu dipinto da Domenico Campagnola nel 1556. A Giovanni Francesco Mazzoleni, appartenente ad una importante famiglia di orologiai padovani, fu affidata la costruzione del meccanismo.

Il meccanismo e’ interamente costruito in ferro battuto, con i perni degli alberi degli ingranaggi che girano in bussole d’ottone. E’ costituito da un telaio “a gabbia” e da sette ingranaggi; il pendolo presenta un’asta in legno e lente in lamiera di ferro e piombo, e’ lungo circa 2,5 metri ed oscilla con un periodo completo di 3 secondi. Il sistema elettromeccanico di ricarica del peso, del tipo a catena continua, permette di sollevare il peso senza fermare l’orologio. L’armadio a vetri, il nuovo quadrante e la lancetta consentono di vedere il meccanismo in funzione in ogni sua parte, e di leggere l’ora come nei quadranti originali.

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