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La Camera approva il ddl per la promozione del libro e della lettura

da | 17 Lug 2019 | Arte e Cultura, Leggi e regolamenti

La Camera ha approvato con con 406 voti favorevoli e l’astensione solo di Forza Italia, il ddl per la promozione del libro e della lettura. Presto sarà legge, anche se con una dote finanziaria in parte ridotta. E’ soddisfatta del provvedimento l’on Flavia Piccoli Nardelli che aveva avviato il provvedimento già nella scorsa legislatura ma che poi era “naufragato” per mancanza di coperture. Nonostante i timori per altri tagli da parte della commissione bilancio, commenta così: “Il nostro paese non ne aveva mai avuta una ed ora ce l’abbiamo fatta, l’abbiamo portata in porto – prosegue – ma quello di oggi e’ un primo fondamentale passo, un telaio su cui appendere altri provvedimenti”.

I contenuti del provvedimento: Un premio annuo di 500mila euro per la citta’ capitale del libro, che nascerà sul modello della capitale della cultura; il bollino di qualita’ per le librerie; soldi alle scuole per la formazione di personale dedicato alle biblioteche interne. Ma anche “patti locali” con reti di pubblico e privato per il sostegno alla lettura, oltre agli interventi sul prezzo dei libri con la conferma del limiti agli sconti che sara’ del 5 per cento, mentre il 15 per cento è per i libri scolastici.

L’imposizione del limite sugli sconti, ha scontentato gli editori dell’Aie che hanno convocato per oggi un comitato di presidenza urgente nel quale fare il punto. Soddisfatte le associazioni dei librai di Confcommercio e Confesercercenti, “per una legge che finalmente fa giocare tutti alla pari e premia la concorrenza basata sulla competenza e non sul potere o sul monopolio”. Soddisfatto anche il sindacato italiano dei librai (Sil).

Il ministro Bonisoli, su facebook, ha così commentato il provvedimento: “Il nostro Paese ha bisogno di una legge per incentivare la #lettura. Per questo sono molto soddisfatto che la Camera abbia approvato in maniera cosi’ condivisa il ddl, che vede come relatrice l’onorevole Carbonaro. Ho voluto seguire i lavori alla Camera proprio perche’ considero fondamentale questo primo passaggio. Mi auguro che il Senato possa celermente e, con la stessa condivisione, far si’ che questo testo diventi al piu’ presto una legge dello Stato”.

Ora il testo passerà al Senato. Nardelli ricorda la gran quantita’ di lavoro fatto dalla commissione cultura, “24 audizioni nella passata legislatura, 19 in questa – dice -. Abbiamo ascoltato tutti i piu’ importanti esperti del settore. E poi i librai, gli editori piccoli e grandi, le associazioni, tutte le migliori pratiche. Abbiamo raccolto un materiale immenso e prezioso che meriterebbe di essere pubblicato. E quello che ne e’ venuto fuori, vorrei non e’ una semplice legge sul libro e’ un provvedimento organico sulla lettura”. Ora se si procede in fretta “in autunno avremo la legge”, conclude. “Il paese ne aveva bisogno”.

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