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“da Van Gogh a Picasso” La Collezione Thannhauser, in esposizione a Palazzo Reale a Milano

da | 11 Lug 2019 | Arte e Cultura, Mostre ed Eventi

Foto: Henri Rousseau, I giocatori difootball, 1908 (Les Joueurs de football). Olio su tela, 100,3×80,3 cm. Solomon R. Guggenheim Museum, New York

Una selezione di cinquanta capolavori dei grandi maestri impressionisti, post-impressionisti e delle avanguardie dei primi del Novecento, della collezione Thannhauser del Guggenheim Museum di New York saranno in mostra a Palazzo reale a Milano. L’esposizione, ultima tappa dopo il Guggenheim di Bilbao e l’Hotel de Caumont di Aix-en-Provence, si aprirà il 17 ottobre e si concluderà l’8 marzo 2020.

L’esposizione è stata presentata ieri martedì alla presenza del sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala. “E’ una grande mostra che sarà un segno distintivo del 2019, un anno importante per noi per le celebrazioni di Leonardo e per l’assegnazione delle Olimpiadi invernali” ha affermato Sala, aggiungendo che la scelta di Milano da parte della Fondazione Guggenheim “è motivo di orgoglio e deve darci la misura di cosa sia diventata la nostra città”

Paul Ce’zanne, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas,Paul Gauguin, Edouard Manet, Claude Monet, Vincent van Gogh e un nucleo importante di opere di Pablo Picasso sono solo alcuni dei grandi maestri delle opere presenti nel percorso espositivo curato da Megan Fontanella, conservatrice di arte moderna al Guggenheim.

In particolare, tra le opere esposte ci sono due dipinti di Pierre-Auguste Renoir, ‘Donna con pappagallino’ (1871) e ‘Natura morta: fiori’ (1885); quattro di Georges Braque, sei di Paul Cézanne, tre sculture in bronzo realizzate tra la fine dell’Ottocento e il primo decennio del Novecento da Edgar Degas, un paesaggio Haere Mai del 1891, dipinto a Tahiti da Paul Gauguin, tre tele di Edouard Manet (tra cui “Davanti allo specchio” del 1876), tre opere di Vincent van Gogh, e ben 13 opere di Pablo Picasso, grande amico di Justin Thannhauser. A queste si aggiungono due opere di Henri Rousseau (tra cui “I giocatori di football” del 1908), tre di Georges Seurat, “La città” dipinto da Robert Delaunay nel 1911, “Ritratto di giovane uomo” (c. 1913-1914) di André Derain, “Montagna blu” (1908-1909) di Vasily Kandinsky, “Letto di fiori” (1913) di Paul Klee, “Mosca gialla” (1911) di Franz Marc, e “Nudo, paesaggio soleggiato” (c. 1909-1912) di Henri Matisse.

Heinrich Thannhauser costrui’ con il figlio Justin e la seconda moglie Hilde la collezione. Nel 1965, suo figlio Justin, (dopo la morte del padre 1935) decise di donare al museo americano settantacinque opere della collezione, tra cui trenta lavori di Picasso. Dopo la sua morte a 84 anni avvenuta nel 1976, sua moglie donò al museo altre 10 opere, che entrarono a tutti gli effetti nella collezione Guggenheim, che da allora la espone in modo permanente in una sezione del grande museo di New York.

“In questa mostra si intrecciano una grande storia di collezionismo che ha attraversato tutto il ventesimo secolo, la volonta’ di un importante museo di New York che offre a Milano l’opportunita’ di ammirare i suoi capolavori senza attraversare l’oceano e l’impegno di Palazzo Reale nel proporre ogni anno una mostra in grado di raccontare le collezioni dei piu’ prestigiosi musei di tutto il mondo – afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Una combinazione perfetta che arricchisce l’offerta culturale dell’autunno milanese”

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