Mibac. 180 mln per finanziare 595 progetti

da | 10 Lug 2019 | Arte e Cultura, Conservazione e Tutela

Foto: Villa Medicea di Poggio a Caiano (Prato)

Il Ministero per i beni e le attivita’ culturali ha stanziato 180 milioni di euro per il finanziamento di 595 progetti per la tutela del patrimonio culturale italiano, mediamente 300.000 euro a progetto, con le risorse del Fondo Tutela del Ministero dei Beni Culturali, derivanti dalla Legge n. 190 del 23 dicembre (Legge di stabilita’ 2015) commi 9 e 10.

“Un’attenzione al patrimonio che necessita di interventi di tutela – ha dichiarato il ministro Bonisoli – e che e’ frutto di un puntuale lavoro di ricognizione sui territori, attraverso il coinvolgimento di tutti gli istituti periferici del Ministero. Tra le priorita’, il restauro dei beni culturali, in particolare quelli colpiti da calamita’ naturali; il recupero di aree paesaggistiche degradate, la prevenzione contro i rischi sistemici e ambientali, ma anche l’efficientamento energetico e il miglioramento dell’accessibilita’, intesa come obiettivo per la partecipazione e l’inclusione sociale”

Sono interessate dagli interventi progettuali, un po tutte le regioni.

I principali interventi sulle due annualità riguardano, ad esempio: a Roma, sia il Monumento a Vittorio Emanuele II (3, 9 milioni di euro) sia la Crypta Balbi (3,5 milioni di euro); a Pisa, l’Acquedotto Mediceo di San Giuliano (3,2 milioni di euro); a Napoli, Castel Sant’Elmo e il Museo Archeologico Nazionale (ciascuno finanziato con 3 milioni di euro) e, a Bologna, l’ex Convento dell’Annunziata (2,1 milioni di euro).

L’anno successivo partiranno altri lavori come la tutela e il restauro dei resti archeologici ai piedi della rupe di Canossa, il miglioramento della fruizione e la nuova illuminazione interna del Mausoleo di Teodorico di Ravenna, i lavori ci consolidamento strutturale e miglioramento sismico della Pilotta di Parma, il restauro delle cucine storiche del Castello di Miramare a Trieste, il restauro della villa romana di Sirmione, il restauro delle superfici lapidee della Pinacoteca di Brera, la messa in sicurezza delle coperture della Villa Medicea di Poggio a Caiano, il riallestimento dei depositi archeologici di Carsulae, l’adeguamento impiantistico della Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, il restauro del portico delle Procuratie Nuove di Venezia, la realizzazione dell’impianto di climatizzazione della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia.

Inoltre, la programmazione biennale prevede oltre 17, 6 milioni di euro per lavori urgenti e imprevisti, in particolare nel settore Archivi, e la disponibilità di somme utili per il cofinanziamento dei progetti Art Bonus, ossia che hanno ottenuto il sostegno economico attraverso il mecenatismo di privati.

Tra i progetti finanziati nella regione Veneto, le cifre piu’ significative sono quelle destinate a Venezia, al Compendio dei Frari per opere di manutenzione e impiantistiche (1.392.959,19 euro), al nuovo Museo d’Arte Orientale del San Gregorio (850.000 euro) e a Palazzo Ducale e alle prigioni per lavori di adeguamento in materia di sicurezza (830.000,00 euro). Il Ministero interviene inoltre, ad esempio, per la messa a disposizione di risorse destinate alla pubblicazione online in formato digitale del Fondo dell’Archivio penale del Vajoint , a Belluno (20.000 euro) cosi’ come al censimento e al riordino dell’archivio personale di Mary de Rachewiltz, in Tirolo, e al restauro degli Atti Notarili alluvionati durante la mareggiata del 4 novembre 1966 custoditi all’Archivio di Stato di Venezia.

In Basilicata sono 22 i progetti ammessi al finanziamento per le annualita’ 2019 – 2020, per 3.740081,90 euro. Gli importi maggiori sono destinati all’ex Convento di Santa Lucia alla Fontana, a Matera, sede dell’Iscr, per il restauro, il risanamento conservativo e l’adeguamento funzionale e impiantistico degli immobili (un milione di euro) e al Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, a Bernalda, (700 mila euro) per lavori di musealizzazione e rifunzionalizzazione delle pertinenze esterne.

Anche per la Puglia sono 22 i progetti ammessi al finanziamento per oltre 5,4 milioni di euro (5.459.800). Tra i progetti piu’ rilevanti, il miglioramento dell’accessibilita’ e della sicurezza all’Anfiteatro Romano di Lecce, con adeguamento impianti e illuminazione (1,4 mln) e, nel Barese, consolidamento statico e restauro architettonico delle chiese di Santa Maria La Porta, a Palo del Colle, e San Domenico a Bitonto (rispettivamente 650mila euro e 600mila); lavori di messa in sicurezza, recupero e restauro sono previsti per l’Acquedotto del Triglio a Taranto (650mila euro); nel Leccese, 500mila euro al completamento dei restauri dei decori interni al Santuario del SS Crocifisso a Galatone; poi 400mila euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche e miglioramento servizi igienici al Castello Svevo di Trani.