Cresce limpegno della giunta della Regione Emilia-Romagna per i progetti di promozione culturale del territorio. Questanno sono stati stanziati complessivamente 3,7 milioni, 200 mila euro in più dello scorso anno. Tre milioni e 195 mila euro andranno a 229 progetti (su 254 domande presentate) di soggetti pubblici e privati, come esito del bando a sostegno di iniziative di promozione culturale finalizzate al perseguimento degli obiettivi per il recupero e la valorizzazione della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali e di altre culture; sostenendo inoltre la realizzazione di progetti di promozione dell’arte contemporanea, della creatività giovanile, valorizzando i nuovi talenti e la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Altro obiettivo importante: promuovere la realizzazione di progetti integrati, favorendo l’aggregazione tra i vari soggetti del territorio.E’ stato finanziato oltre il 90% delle domande presentate.
Il quadro dei finanziamenti della legge 37, spiega la nota della Regione, si completa con l’assegnazione tramite convenzioni triennali 2019-2021 di 525 mila euro per il 2019, per progetti di promozione culturale di dimensione regionale a quattro organizzazioni e associazioni (Arci E-R, Endas E-R, Acli Arte e Spettacolo regionale, Aics comitato regionale) e due istituzioni (Fondazione Mic.-Museo delle eramiche di Faenza onlus e Fondazione Massimo e Sonia Cirulli -Bo), in continuità con il precedente triennio e, per la prima volta, a tre Unioni di Comuni (Reno Galliera-Bologna, Frignano-Modena, Romagna faentina-Ravenna), con progetti consolidati con almeno tre edizioni alle spalle. A seguito del bando regionale in provincia di Bologna sono 68 i progetti finanziati (12 pubblici e 56 privati), a cui vanno complessivamente 790 mila euro. Di questi, 3 sono progetti di Fondazioni (per complessivi 22 mila euro), 51 sono stati proposti da associazioni (finanziati con 474 mila euro), 11 da Comuni e unioni di Comuni (293 mila euro).
“La risposta dei soggetti continua a essere ampia e di qualità, segno della vitalità del nostro territorio, sempre tra i primi in Italia per offerta di proposte culturali, che sono anche uno dei fattori necessari allo sviluppo dell’intero territorio regionale” commenta l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti.