Presentato martedi nella sede della regione Toscana a Firenze a Palazzo Strozzi Sacrati, il rapporto sul turismo 2018 in Toscana, curato da Irpet (listituto della regione di studi socio economici), in collaborazione con Toscana Promozione Turistica e Anci Toscana, per presentare il consuntivo 2018.
I risultati del rapporto sono piuttosto incoraggianti per il settore del turismo ed è stato lassessore Stefano Ciuoffo a dare i dettagli. Hanno superato i 48 mln di presenze i turisti in Toscana nel 2018, in crescita del 3,8% rispetto all’anno precedente, e del 4,5% in termini di arrivi. Secondo la ricerca, spiega una nota, tra il 2009 e il 2018 il turismo ha creato in Toscana circa 22.300 posti di lavoro in piu’. Nello stesso periodo il saldo tra le entrate valutarie dal turismo internazionale, al netto delle spese dei turisti toscani all’estero, e’ passato da 2 a 3,1 miliardi di euro (+55%).
“Il 2018 mostra come l’onda di progressiva crescita degli ultimi 5 anni abbia trovato la sua conferma che è il frutto di un processo che abbiamo cercato di stimolare, creare e strutturare dall’inizio della legislatura, con un quadro normativo e strumenti nuovi e con Toscana Promozione Turistica dedicata esclusivamente a questo obiettivo – ha detto lassessore Ciuoffo -. Non al livello eccezionale del 2017 ma evidenziando una crescita costante. Il +3,8% delle presenze e’ un fatto importante ma e’ soprattutto la conferma di un trend, un qualcosa che grazie all’impegno di tutti puo’ diventare strutturale. Non sara’ sempre cosi’ e non lo sara’ nel 2019, per vari motivi”. Per Ciuoffo ora cè bisogno di strutturare quanto fino ad oggi è stato ottenuto sostenendo con un rapporto costante le azioni degli enti locali e delle aggregazioni territoriali. soprattutto c’e’ bisogno di impresa, di una cultura d’impresa che abbia quella competenza e disponibilita’ e aggressivita’ indispensabili quando si compete sui mercati globali. Siamo sulla buona strada ma e’ vietato sedersi” ha concluso lassessore Ciuoffo.
Per il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Palumbo “i dati Irpet ci mostrano come il futuro della promozione turistica passi da una sempre piu’ mirata attivita’ di promozione per specifici prodotti e target di riferimento. La nuova programmazione operativa dell’Agenzia punta a riorganizzare l’offerta partendo dai 28 ambiti territoriali di destinazione con i quali dobbiamo necessariamente lavorare fianco a fianco. Per fare questo, Toscana Promozione Turistica, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e tenendo conto della classificazione utilizzata a livello nazionale, sta lavorando ad un catalogo dei prodotti turistici che andrà incrociato con la domanda interna e internazionale”. “Tra gli elementi di novità che ci saranno di aiuto i n questa attività ha dichiarato ancora Palumbo -, ci sono i Prodotti Turistici Omogenei, un nuovo strumento da integrare con gli ambiti per superare le suddivisioni amministrative ed arrivare a un’offerta in grado di risponder alle nuove motivazioni di viaggio.