E arrivato anche il no del Mibac «per la ricchezza, il pregio e lunicità dellarea archeologica» per la localizzazione di una discarica per lo smaltimento dei rifiuti a pochi passi da Villa Adriana, a Tivoli, sito patrimonio Unesco. Lo ha deciso la Soprintendenza speciale di Roma, che durante la conferenza dei servizi tenutasi al Dipartimento tutela ambiente di Roma Capitale, ieri 13 giugno, ha negato lautorizzazione per la realizzazione di un sito per i rifiuti inerti nella provincia a Est di Roma. Hanno partecipato alla Conferenza dei servizi, il Comune, la sovrintendenza Capitolina alle Belle arti, il comitato ‘Salviamo Villa Adriana’ e la Soprintendenza Speciale di Roma, che ha espresso parere negativo. Assenti i rappresentanti della Regione Lazio. Il parere della Sovrintendenza ha evidenziato l’unicità e il pregio dell’area di Corcolle e dei suoi dintorni, per la ricchezza dei reperti e la continuità delle aree archeologiche, per le sedimentazioni del patrimonio storico, rurale e naturale oltre alla vicinanza di aree di natura monumentale e archeologica quali Villa Adriana a Tivoli, Ponte Lupo a Gallicano nel Lazio, la grotta Paris a San Vittorino e la Tenuta di Passerano. Villa Adriana in particolare, residenza dellimperatore Adriano a partire dal 117 d.C., è uno dei numerosi siti italiani inseriti nel Patrimonio dellUnesco.