“Fanciulla con colomba”, la statuetta in bronzo risalente al 350 avanti Cristo, asportata nel 1943 dalle Terme di Diocleziano del Museo Nazionale Romano è tornata in Italia grazie allazione del Comando Carabinieri TPC che lhanno individuata nel museo “zu Allerheiligen” di Schaffhausen (Svizzera) che l’aveva ricevuta in donazione da un importante industriale e collezionista svizzero.
La statuetta, alta 23 centimetri, fu trovata nel 1903 in una campagna di scavi del tempio di Giunone dell’area archeologica dell’antica citta’ di Norba Latina, l’odierna Norma. Dopo il furto del 43, la scultura riappare negli anni ’60 nei cataloghi di due importanti musei statunitensi che l’avevano esposta come proveniente da una non meglio precisata collezione svizzera. In seguito i Carabinieri la individuarono tra le fotografie di un restauratore di Zurigo, coinvolto in indagini svolte dal Comando Carabinieri Tutela patrimonio culturale in campo internazionale. Da li’ si e’ giunti a Schaffausen, dove l’opera risultava esposta dopo la sua donazione datata 1991. La rogatoria internazionale – emessa dalla procura di Roma e accolta dalla magistratura svizzera – ha permesso il rimpatrio della preziosa statuetta, recuperata dal museo svizzero il 21 maggio. L’opera è ora esposta presso il palazzo del Quirinale nel corso della mostra “L’arte di salvare l’arte”, realizzata per celebrare i 50 anni del Comando Carabinieri tutela patrimonio culturale, in una sezione riservata agli ultimi recuperi.