Earlier Mona Lisa sbarca a Firenze: tra studi per l’attribuzione e per la prima volta in Europa

da | 10 Giu 2019 | Arte e Cultura

Nella foto: i due ritratti di Mona Lisa messi a confronto.

Viene esposta a Firenze – per la prima volta in Europa fuori dal caveau in cui viene custodita dalla proprietà che la colleziona -, «Earlier Mona Lisa», tela sulla cui attribuzione a Leonardo da Vinci si discute e che riprende il tema della Gioconda proponendo un confronto con l’iconica Monna Lisa conservata al Louvre.

La mostra fiorentina va dal 10 giugno al 30 luglio e viene allestita nella sala delle Feste di Palazzo Bastogi. Alla presentazione in anteprima lo scorso 8 giugno sono intervenute le principesse Natalia e Irina Strozzi Guicciardini, discendenti di Lisa Gherardini, nobildonna fiorentina cui Leonardo si ispirò per il quadro.

La prima europea di «Earlier Mona Lisa» segue due inedite trasferte in Asia – Shangai e Singapore – ed è stata ideata e curata da «The Mona Lisa Foundation» con il corredo di un percorso multimediale e interattivo pure tramite tablet (pensato anche per le persone ipovedenti).

Per il pool di esperti della fondazione non ci sono dubbi: questa opera, rimasta incompiuta, ritrae una giovane Lisa Gherardini seduta tra due colonne, e fu commissionata a Leonardo tra il 1503 e il 1506 dunque circa dieci anni prima della Gioconda esposta al Louvre su commissione di Francesco del Giocondo, consorte di Lisa. Mentre la tavola esposta al Louvre immortala una Lisa senza colonne ai lati.

A corroborare gli studi su quest’altra Gioconda è intervenuta nell’aprile 2019 la Fielding University Press col testo «Leonardo da Vinci’s Mona Lisa: news perspectives», che raccoglie una serie di inediti a sostegno di questa tesi. La monografia è stata curata da Jean Pierre Isbouts, insieme a Salvatore Lorusso, anch’egli autore di numerosi studi sulla «Earlier Mona Lisa». Ricerche, queste, che si aggiungono alla vasta letteratura prodotta sul tema già a partire dagli Anni ’20 del ‘900.

«Non sappiamo chi l’abbia realmente rappresentata e io certo non posso esprimermi prima di un riscontro e di una documentazione certa, ma l’opera è bellissima. Suscita suggestioni e straordinarie emozioni», ha detto il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani in una conferenza stampa.

L’evento rientra nelle iniziative per il 500esimo anniversario dalla morte di Leonardo da Vinci.