Cittadini, imprese, associazioni, enti e istituzioniI del territorio tarantino saranno chiamati a confrontarsi sul documento di analisi e sugli obiettivi del Piano strategico “Taranto futuro prossimo. Una grande consultazione voluta dalla Regione Puglia, dall’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio – ASSET e dal Comune di Taranto, aperta al contributo di tutti su tre grandi temi strategici per il futuro del territorio: ambiente, mare e cultura; su quattro obiettivi di carattere generale: rimuovere gli ostacoli allo sviluppo socio-economico sostenibile; riorganizzare il tessuto economico per generare nuova occupazione; riequilibrare i fattori di sviluppo, valorizzando e integrando in termini economici e sociali le risorse del territorio; favorire l’innovazione economica, sociale e culturale.
“E’ una grande occasione per contribuire alla definizione di questo importante documento che indirizzera’ lo sviluppo del territorio jonico, a partire dal suo capoluogo, per i prossimi anni orientandolo verso modelli innovativi e sostenibili sotto il profilo ambientale – afferma Mino Borraccino, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia. “Questa iniziativa, tra l’altro, rientra nel programma degli interventi varati dalla Regione Puglia per incentivare il coinvolgimento diretto dei cittadini nei processi decisionali, in attuazione della recente legge regionale in materia di partecipazione attiva – continua Boraccino – Pertanto invito quanti fossero interessati, a visitare la piattaforma appositamente predisposta per questa consultazione, all’indirizzo http://rpu.gl/consultazione-taranto , e a partecipare direttamente fornendo, entro il prossimo 10 giugno, il proprio contributo, che sara’ adeguatamente valutato e valorizzato nell’ambito dell’elaborazione del Piano Strategico. Il futuro di Taranto non puo’ che costruirsi cosi’, dal basso, raccogliendo gli stimoli, i suggerimenti, le suggestioni, le proposte e le idee dei tanti cittadini attivi che vogliono partecipare perche’ conoscono meglio di chiunque altro i problemi ma anche le grandi risorse che esprime il territorio jonico. E’ del loro parere che noi tutti abbiamo bisogno”