Architetti internazionali, progettisti, disegnatori, filosofi, pensatori, scienziati, aziende, istituzioni accademiche, laboratori di ricerca, gruppi di riflessione e studenti sono invitati a presentare le loro proposte fino al 31 maggio per partecipare all’ottava edizione della Urbanism Architecture Bi-City Biennale (UABB) di Shenzhen (Biennale di architettura in Asia).
Nei giorni scorsi si è tenuta la conferenza stampa per il lancio. L’evento presenterà quest’anno una combinazione interdisciplinare: l’architetto e il direttore del MIT Senseable City Lab Carlo Ratti, l’accademico CAE Meng Jianmin e il critico d’arte Fabio Cavallucci saranno i curatori principali. Carlo Ratti e il South China – Torino Lab (Politecnico di Torino e South China University of Technology) cureranno la sezione “The eyes of the city” che ha la sede nella Stazione ferroviaria di Futian Shenzhen, nel cuore pulsante della capitale tecnologica del mondo. La Bi-City Biennale finora ha costruito una piattaforma di comunicazione per le scene artistiche internazionali a Shenzhen e Hong Kong, inventando una modalità di funzionamento innovativa bipolare, che può essere riassunta come “Two Cities, One Biennale.
Le opere selezionate parteciperanno alla sezione espositiva “The eyes of the city” parte della UABB 2019 che ha come tema portante “Urban Interactionsche esplorerà le questioni che stanno alla base della rivoluzione digitale nell’urbanistica, considerando l’impatto che le nuove tecnologie avranno sulle comunità e sullo spazio urbano.