Foto: castello normanno svevo a Melfi
E’ stato approvato dalla giunta regionale e pubblicato sull’ultimo numero del Bollettino ufficiale l’avviso pubblico denominato “La filiera produttiva turistica, culturale e creativa per la fruizione dei beni del patrimonio culturale e naturale della regione Basilicata”. L’amministrazione regionale mettera’ a disposizione una cifra pari a 12 milioni e 600 mila euro – a valere sul Programma operativo (Po) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 – da suddividere fra le aziende, le societa’, gli enti o i liberi professionisti e lavoratori autonomi che inoltreranno domanda di partecipazione, secondo le modalita’ indicate nella sezione “Band” del sito istituzionale della Regione, entro le ore 18 del prossimo 31 maggio.
L’avviso e’ promosso dal Dipartimento alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione Basilicata. I soggetti ammissibili ad agevolazione – alla data di inoltro della domanda telematica – devono rientrare in una delle seguenti categorie: “micro, piccole e medie imprese, compresi i consorzi, le societa’ consortili e le societa’ cooperative; lavoratori autonomi e liberi professionisti; fondazioni e associazioni che esercitino attivita’ economica”. Potranno essere ammesse ad agevolazione iniziative che rientrino in attivita’ quali: “industria delle attivita’ culturali, creative e dello spettacolo e a servizio del turismo: moda, software, editoria, Tv e radio, pubblicita’, cinema, patrimonio culturale, musica e spettacolo, architettura, arte contemporanea, agenzie viaggio, tour operator e servizi di prenotazione, attivita’ ricreative e di divertimento; industria dei prodotti tradizionali e tipici: artigianato artistico e tradizionale, ristorazione, bar, design industriale e artigianato; industria dei servizi e attivita’ a valenza ambientale e naturalistica: attivita’ sportive, centri di educazione ambientale, servizi connessi alla fruizione del patrimonio naturalistico”.
Il Bando, e’ stato individuato “quale strumento – si legge nel provvedimento dell’esecutivo uscente – per attuare gli obiettivi specifici dell’Azione 3B.3.3.2”. Si tratta, in pratica, di azioni di “supporto allo sviluppo di prodotti e di servizi complementari alla valorizzazione di identificati beni del patrimonio culturale e naturale, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici”.