«Non c’è nessun problema. Non avevamo deciso di far cassa, con il contributo d’accesso: era un modo per cui tutti sapessero che bisogna rispettare la città. Se questo è l’obiettivo, l’abbiamo raggiunto. Non è un problema del quanto, non abbiamo nessun bisogno di bilancio; è un problema che tutti coloro che vengono, vengano decorosi e sappiano che Venezia non è un parco giochi, non si può bivaccare per la strada, c’è la gente che vive, ci sono i bambini che vanno a scuola e quindi ci vuole una certa dignità. Bisogna dare rispetto alla città e si otterrà grande rispetto» Con queste parole il sindaco di Venezia Brugnaro, ha anticipato lannuncio di un rinvio a settembre dellapplicazione del biglietto dingresso per turisti e per i visitatori ma non per i residenti in veneto. Il motivo del ritardo sembra attribuito ai tempi di attuazione richiesti da Trenitalia per lavvio di un biglietto semplificato per lingresso. Crediamo che sia opportuno dare loro (Trenitalia, ndr) il tempo che serve per fare le cose bene e non in fretta. E siccome lo diamo a Trenitalia, è giusto che lo diamo anche a tutti gli altri operatori, se no avremo svantaggiato qualcuno». Ha precisato il sindaco Brugnaro.
Slitta a settembre l’istituzione del biglietto d’ingresso a Venezia per i visitatori
