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Ruota Panoramica per Pompei: un piano per rilanciare l’area?

da | 29 Mar 2019 | Arte e Cultura

Una ruota panoramica nell’area archeologica pompeiana per ammirare dall’alto le bellezze del territorio. Questa ruota potrebbe servire a Pompei per attirare più turisti e incantarli ancora di più? Il Ministro delle Attività e dei beni Culturali Alberto Bonisoli è contrario e il suo pensiero è stato ribadito tramite una nota da Luigi Gallo, presidente della commissione Cultura della Camera nonché portavoce del MoVimento 5 Stelle.

Facciamo un passo indietro. Il sindaco di Pompei, Pietro Amitrano, ha trovato interessante l’invito a costruire una ruota panoramica di Hendrik Boos, titolare de “Iesse International Strategies” (la stessa che ha realizzato quella a Salerno). L’intento è quello di dare ai turisti un punto di osservazione diverso, magari migliore, per osservare il panorama pompeiano. Si resta sempre affascinati quando si guarda un posto dall’alto; Pompei ha già i suoi punti sopraelevati, come il campanile del Santuario della Beata Vergine del Rosario alto 80 metri circa, ma una ruota panoramica, secondo alcuni, poteva rendere tutto ancora più emozionante e anche più internazionale, omologando Pompei ad altre città europee e non. Una ruota panoramica, alta 60 metri, che avrebbe anche un servizio ViP.

Sta di fatto che per il ministro Bonisoli e il presidente Gallo questa ruota non s’ha da fare. «Una proposta – ha sottolineato proprio Gallo – che arriva da esponenti di forze politiche che accusano noi di dilettantismo e di incompetenza e poi dimostrano di non aver neanche lontanamente compreso come si promuove un’area ricca di potenzialità come quella che circonda la città degli Scavi».

Molti sono contrari a questa costruzione da luna park. In primis perché la ruota dovrà poggiare su una base di cemento armato, proprio di fronte all’area archeologica. Ipoteticamente scavando si potrebbero trovare ancora più reperti. Sembrerebbe che in “Wheel of Pompei”, così si chiama il progetto, la ruota verrebbe posta sul parcheggio del Centro commerciale Carrefour, davanti all’ingresso del Teatro Grande.

«Ai nostri uffici – ha spiegato Bonisoli durante la trasmissione Agorà su Rai 3 – non è arrivata nessuna richiesta, ma se arrivasse la rispediremmo al mittente».

L’area archeologica di Pompei è un bene protetto dall’UNESCO ed è riconosciuta in tutto il mondo. Una ruota panoramica potrebbe peggiorare il ranking, come meta turistica, di Pompei? È contrario Carmine Gambardella, professore ordinario alla Seconda Università degli Studi di Napoli (SUN) e Presidente e Responsabile scientifico della Cattedra UNESCO in Beni Culturali, Paesaggio e Governo del Territorio al Centro di Eccellenza della Regione Campania sui Beni Culturali, Ecologia, Economia e Design dei Servizi.

«[…] Pompei – ha spiegato Gambardella – ha già una ruota naturale: è il Vesuvio. La natura e i secoli ci hanno regalato una visione meravigliosa di una città che non ha eguali. La natura matrigna, oltre al grave danno della morte e della distruzione, ci ha restituito anche un valore eterno che noi tutti, istituzioni e non, abbiamo il dovere di salvaguardare. La visione della bellezza del sito archeologico è una promenade degli antichi sentieri da parte del visitatore». Secondo Gambardella, infatti, una ruota panoramica porterebbe alla costruzione di un Luna Park vero e proprio, un parco gioco come Disneyland.

Intanto l’iter autorizzativo dovrebbe essere partito; ci vorrà del tempo prima che arrivi alla fine. Vista però l’opinione del ministro, la ruota potrebbe non vedere luce. Altri progetti simili che prevedevano una ruota panoramica, come ha riportato il Correre della Sera, sono stati bocciati a Torino (parco sul Po) e Milano (parco Sempione) per l’impatto ambientale e visivo. Per Pompei sarà diverso?