Venezia: continua lo scontro sul vincolo culturale, sarà ricorso al Tar

da | 28 Mar 2019 | Turismo

La Giunta comunale di Venezia ricorre al Tar contro il vincolo culturale posto dal Ministero per i Beni e le Attività culturali su Canal Grande, Bacino e Canale di San Marco e Canale della Giudecca. Ieri Ca’ Farsetti ha ricevuto il via libera per procedere contro i tre provvedimenti del MiBAC che istituiscono l’interesse culturale (ex art. 10, comma 1 e 12, e art. 12 d.lgs 42/2004). L’assessore all’Avvocatura civica, Paolo Romor ha spiegato che le decisioni prese dal Ministero sono viste più come un’intrusione al potere decisionale del Comune che altro: “La Giunta ha ritenuto che i provvedimenti adottati dal MiBAC rappresentino una pesante, inutile ed inefficace invasione nelle competenze che altrimenti, e di regola, sarebbero attribuite al Comune per la tutela degli interessi dei residenti”. Quindi entrando del merito ha dichiarato: “L’istituzione del vincolo culturale, così come sostenuta dal Ministero, consentirà, ai fini della tutela anche indiretta dei beni ad esso assoggettati, possibili interventi dell’autorità statale su tematiche così strettamente legate alla vita della città che sembra assurdo escluderne il coinvolgimento. E un dato di fatto che le decisioni più importanti sul futuro di Venezia, come le scelte legate al traffico acqueo, all’organizzazione di approdi, pontili e pontoni, e al passaggio delle grandi navi, non possono che essere concordate con il Comune, dato che sono materie che è opportuno che rimangano agli amministratori, eletti dai cittadini veneziani e vicini alle loro esigenze”. Da ultimo, Romor spiega: “Le delibere impugnate appaiono inoltre viziate per una serie di ulteriori ragioni tecniche che vanno dal mancato coinvolgimento degli altri enti territoriali interessati (città metropolitana e Regione), alla mancata indizione di una conferenza dei servizi degli Enti con interessi coinvolti, fino alla mancata previsione, nelle normativa in materia, degli spazi acquei come possibile oggetto di vincolo”.