Restaurato il Cartone della Scuola di Atene di Raffaello

da | 26 Mar 2019 | Arte e Cultura, Restauro

Dal 27 marzo sarà possibile ammirare alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano il Cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello. Il restauro del Cartone, durato 4 anni e guidato da Maurizio Michelozzi, porterà nuova luce sull’opera che, ricordiamo, essere stata realizzata interamente dal pittore di Urbino.

In pittura un Cartone non è altro che uno studio preparatorio che serve agli artisti per realizzare la loro opera definitiva. Il Cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello è un’opera notevole, non solo perché l’unico Cartone rinascimentale pervenuto, ma anche perché è stato realizzato dal pittore a grandezza naturale de “La Scuola di Atene”, l’affresco che primeggia nella stanza della Segnatura in Vaticano. Un Cartone di 2,85 metri x 8,04 metri che sarà fruibile al pubblico tra un giorno.

L’allestimento della mostra è stato curato dallo studio dell’architetto Stefano Boeri. «L’abbiamo immaginato – ha sottolineato Boeri ad Askanews – come un apparato divulgativo fatto di una stanza preparatoria, nella quale si racconta il rapporto tra il cartone e l’affresco finale. E poi abbiamo pensato a un tavolo di lavoro, un tavolo di studio, dando però la massima attenzione possibile a questo straordinario cartone […] che viene raccontato con una tecnologia oggi possibile, quindi un vetro di 8 metri per tre, antiriflesso, chiaro, che permette la visione dei dettagli, addirittura della punteggiatura per lo spolvero. Quindi credo davvero che finalmente i visitatori si troveranno di fronte a una riscoperta».

Boeri, ha dichiarato, che l’allestimento è stato pensato come un connubio tra l’affresco e il Cartone: una parte dedicata all’opera compiuta e l’altra allo studio preparatorio. L’esposizione prevede quindi una sorta di spazio didattico che è introdotto, appunto, da un muro virtuale nel quale verranno illustrate le figure e i soggetti dell’opera; al centro della sala, infine, un tavolo di 150 anni.

Il Cartone della Scuola di Atene di Raffaello non è sempre stato proprietà della Pinacoteca. Federico Borromeo, il fondatore dell’Ambrosiana, lo ha acquistato per una cifra notevole all’epoca: 600 lire. Dal 1626 appartiene alla Pinacoteca, ma negli anni ha viaggiato un po’: nel maggio del 1796 è stato requisito dalla Francia, restaurato ed esposto poi al Museo del Louvre; nel 1816 tornò in Italia, ma 102 anni dopo, per sfuggire agli attacchi aerei, fu portato a Roma. Anche durante la seconda guerra mondiale venne messo al riparto, fino al 1946 anno in cui venne esposto a Lucerna. L’esposizione serviva per una raccolta fonti per la ricostruzione dell’Ambrosiana. Fu esposto anche nel 1966 e, poi, nel 2014 iniziò le operazioni di restauro.

«Ai visitatori che si fermeranno a contemplare le figure tratteggiate dalla mano sublime di Raffaello – ha affermato Marco Ballarini, prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana – auguriamo di poter trovare in esse, come accadde a Gustave Flaubert nel 1845, un senso di ‘calme et intelligence, certié et forc蒻.