Il boom turistico che negli ultimi anni ha investito la Costiera Amalfitana sta minando dalle fondamenta una delle ricchezze invisibili ma sicuramente piu’ importanti del territorio: la sua ‘identita’ culturale’, quel mix unico di storia, tradizioni, usi, costumi, lingua, cucina, abitudini, mestieri e tutto quanto afferisce a quella sfera dell’immateriale che costituisce il patrimonio culturale intangibile dei luoghi. La Fondazione Ravello, attraverso la Direzione di Villa Rufolo, sta lavorando nella direzione della valorizzazione e difesa di questo patrimonio gia’ da diversi anni, con una serie di attivita’ in nome di Nevile Reid e della Responsabilita’ Sociale di Impresa, che tanto contribui’ alla conservazione e rafforzamento della “identita’ culturale” di Ravello. In questo solco si inseriscono i due appuntamenti di mercoledi’ 27 e sabato 30 marzo prossimi (dalle 9.30 alle 11.30) sul tema “L’identita’ locale di Ravello”, dedicate al personale di front office degli alberghi e ristoranti, concordati durante l’ultimo incontro con gli operatori commerciali di Ravello dello scorso 22 febbraio promosso dal Comune di Ravello. In questi incontri la Direzione di Villa Rufolo incontrera’ gli staff in forza alle strutture ricettive alberghiere e di ristorazione di Ravello, per un seminario di formazione proprio sulla “Identita’ culturale” della Citta’ della Musica (Nova).
Ravello (SA). La tutela della propria identità culturale in un ciclo d’incontri
