Con linizio della Settimana dei Musei, in programma dal 5 al 10 marzo, la Galleria Borghese ha riaperto al pubblico i Depositi, una seconda pinacoteca situata al terzo piano del museo e realizzata nel 2005, grazie al contributo di Credit Suisse, per ospitare quella parte della collezione che non trovava posto nei due piani sottostanti a causa della revisione strutturale e decorativa, avvenuta nel tardo Settecento su iniziativa di Marcantonio IV Borghese, che aveva modificato lassetto voluto dal Cardinale Borghese e che non consentiva più lesposizione dellintero catalogo delle opere. Sono circa 260 i dipinti esposti in questo spazio, ordinati per scuole di pitture e aree tematiche. Il salone centrale è dominato dalla grande tela di Lavinia Fontana raffigurante Minerva in atto di abbigliarsi, appartenuta al cardinale Scipione Borghese, che l’acquistò direttamente dall’artista o dai suoi eredi. Sul lato opposto è situato il Cristo Portacroce, maestoso dipinto attribuito storicamente a Sebastiano del Piombo, ma in realtà realizzato da Giovanni De Vecchi. Lungo le pareti dedicate al Cinquecento e al Seicento sono esposte, tra le altre, tele dei Carracci e Perin del Vaga. Al piano superiore sono invece presenti Susanna e i vecchioni di Gerrit van Honthorst, meglio noto come Gherardo delle Notti, il Cristo flagellato di Giovanni Baglione, il biografo del Caravaggio, e altre opere di artisti quali il Cavalier dArpino, Paul Bril e Elisabetta Sirani.
Durante la Settimana dei Musei lingresso ai Depositi è gratuito per tutti ma soggetto a limitazioni, pertanto è indispensabile la prenotazione telefonica al numero 06 32810 oppure sul sito www.galleriaborghese.it (il costo dei diritti di prenotazione è di 2 euro). Lorario di visita è dalle ore 15.30 alle 16.30. Al termine della Settimana dei Musei laccesso al pubblico sarà consentito solo il mercoledì e il sabato sempre dalle ore 15.30. Qui è possibile reperire maggiori informazioni e pianificare una visita.