Cappelle Medicee. Nella Sagrestia Nuova la luce come progettata da Michelangelo

da | 19 Feb 2019 | Arte e Cultura, Conservazione e Tutela

Dopo quasi due anni di lavoro, all’interno della Sagrestia Nuova di Michelangelo, nel complesso delle Cappelle Medicee a Firenze, è stato ultimato un nuovo impianto di luci a led in grado di riprodurre le condizioni di illuminazione che lo stesso Buonarroti aveva pianificato nel progetto originale risalente al 1519 e che erano mutate nel 1808 dopo la costruzione della Cappella dei Principi. L’intervento, promosso dai Musei del Bargello in partnership con Lottomatica, è stato curato da Mario Nanni, illuminotecnico bolognese, sotto la guida dello storico dell’arte Antonio Forcellino, con la collaborazione della dottoressa Monica Bietti, responsabile del Museo delle Cappelle Medicee, e dell’architetto Maria Cristina Valenti, responsabile tecnico dei Musei del Bargello. Insieme all’installazione dell’inedito sistema di illuminazione è stata effettuata anche un’operazione di ripulitura delle sculture presenti all’interno della Sagrestia, nella quale, bisogna ricordare, sono conservati i resti di Lorenzo il Magnifico e del fratello Giuliano e anche di altri due Medici, i duchi Giuliano e Lorenzo, fratello e nipote di Leone X. L’illuminazione progettata da Michelangelo, frutto della combinazione di due tipi di luce, una diffusa e una indiretta, generata dalla rifrazione dei raggi solari sul marmo bianco delle pareti della Sagrestia, era funzionale alla comprensione del percorso simbolico e narrativo ideato dallo stesso artista all’interno dell’ambiente; il sistema di lampade a led che è stato realizzato mira proprio a riprodurre le stesse modulazioni di luci e ombre orchestrate dal Buonarroti per offrire a tutti gli avventori un’inedita esperienza fruitiva. “Realizzare un restauro della luce significa sviluppare un approfondito lavoro di ricerca storico-artistica, oggi possibile grazie alle più innovative tecniche di illuminazione. Per questo motivo abbiamo voluto promuovere il restauro, per far riscoprire, con una nuova luce, il meraviglioso lavoro di Michelangelo”, ha dichiarato Fabio Cairoli, amministratore delegato di Lottomatica.

In questo contributo video (fonte askanews) è possibile apprezzare gli studi sulla luce effettuati nella Sagrestia Nuova: https://youtu.be/V_wMoFriUHE

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