Grandi numeri di visitatori per la mostra su Antonello da Messina a Palazzo Abatellis a Palermo. Ben 28 mila le presenze per la grande mostra che ha riunito i capolavori del grande artista del rinascimento quadruplicando di fatto il numero di visitatori registrato presso il museo durante lo stesso periodo dello scorso anno. “La grande affluenza di visitatori registrata in occasione della mostra di Antonello a Palermo ha dichiarato l’assessore dei Beni culturali Sebastiano Tusa – premia gli sforzi compiuti dalla Regione. Vedere le code di visitatori fuori dal museo ci fa capire che l’organizzazione di mostre di così ampio respiro ci portano nella giusta direzione. Finalmente anche per eventi culturali si registrano numeri importanti. E il segno che questo rinascimento culturale della nostra terra sta procedendo, anche se a piccoli passi, così come ci eravamo prefissi”.
Sulla stessa linea il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci: Siamo convinti che questo sia lobiettivo sul quale puntare: fare dei nostri spazi museali poli di attrazione del turismo culturale. Bisogna intervenire sulle numerose strutture presenti nellIsola per ammodernarle, valorizzarle con eventi e mostre di livello e promuoverle in Italia e allestero. Il mio Governo sta lavorando proprio a questo.
Adesso la mostra si sposterà al Palazzo Reale di Milano dal 21 febbraio fino al mese di giugno. Partirà per Milano anche lopera Lannunciata sul cui trasferimento il presidente Musumeci aveva in un primo momento opposto un fermo diniego nonostante il parere favorevole dellassessore ai Beni culturali Sebastiano Tusa e di Evelina De Castro, direttrice di Palazzo Abatellis, dove lopera è custodita. L’opera è infatti considerata dal 2013 inamovibile per decreto regionale emanato dal 2009 dallAssessorato regionale ai Beni Culturali.
La Regione Sicilia ha però successivamente acconsentito al prestito fissando tre condizioni: il trasferimento temporaneo dellopera deve avvenire in regime di reciprocità, con la concessione alla Regione Sicilia da parte del Comune di Milano di un adeguato numero di opere darte prestigiose; vi deve essere, inoltre un significativoritorno mediatico per la Sicilia attraverso una mirata opera di promozione che passi, nell’esposizione di Milano, per l’immagine dell’Annunciata di Antonello da Messina, veicolata attraverso il catalogo e significative azioni di valorizzazione. Infine, occorre che venga garantita alla Regione la partecipazione agli introiti dell’evento che si terrà nel capoluogo lombardo.
Unaltra opera di Antonello da Messina sta facendo parlare di sé. E di questi giorni infatti la notizia della donazione della Vergine leggente da parte della famiglia Forti al Museo Poldi Pezzoli di Milano. Lopera, dal valore stimato intorno ai 5 milioni di euro, e’ stata attribuita alla fase giovanile di Antonello da Messina da Roberto Longhi in una lettera al proprietario datata 27 marzo 1944. In occasione della donazione l’opera e’ stata, inoltre, sottoposta a un piccolo intervento conservativo da parte dei laboratori di restauro di Open Care – Servizi per l’arte, che gia’ avevano eseguito un importante restauro in occasione del prestito dell’opera per l’esposizione monografica dedicata ad Antonello da Messina, tenutasi nel 2006 alle Scuderie del Quirinale. In quella occasione furono realizzate importanti indagini diagnostiche, utili ai fini degli studi per l’attribuzione del dipinto.