Presentato alla Camera il progetto: “Matera 2019: il 5G e il digitale al servizio della cultura”

da | 13 Feb 2019 | Turismo

Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha oggi aperto i lavori del convegno “Matera 2019: il 5G e il digitale al servizio della cultura” presso la sala della Lupa di Montecitorio.Hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Camera Roberto Fico, il presidente del Cnr Massimo Inguscio e il direttore della Fondazione Matera 2019 Paolo Verri. L’8 giugno 2018 il Comune di Matera e il Cnr hanno stipulato un accordo al fine di collaborare per innovare, strutturare e diversificare il territorio, puntando sull’innovazione, sulla valorizzazione della conoscenza e sul trasferimento tecnologico, con particolare focalizzazione sui settori della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale, delle tecnologie quantistiche, del monitoraggio ambientale e delle smart cities, anche attraverso l’impiego della banda ultralarga di quinta generazione (5G), attualmente in fase di sperimentazione sul territorio Bari-Matera.

Nel corso del convegno, sono state illustrate le applicazioni culturali abilitate dalle reti di quinta generazione e la nuova frontiera del turismo digitale che permetterà la ricostruzione virtuale dei siti archeologici e dei musei. E’ stata presentata anche una applicazione basata sulla realtà immersiva che grazie ai visori ‘VR’ a disposizione dei presenti, ha permesso la visita virtuale delle chiese rupestri di Matera. Il 5G offre a Matera una sperimentazione avanzata, che, nel 2019, la porrà all’avanguardia delle politiche europee per la gestione e la pianificazione di eco-sistemi sicuri e resilienti; un’esperienza di processo innovativo, generatore di nuove economie legate alle tradizioni, al patrimonio culturale e all’innovazione ICT anche dopo il 2019.

“Sono davvero contento di poter celebrare anche alla Camera dei deputati, grazie all’iniziativa di oggi, Matera quale Capitale europea della cultura per il 2019”. Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, “Un riconoscimento questo – ha osservato la terza carica dello Stato – molto importante non solo per la città ma per tutto il nostro Paese, e in particolare per il Mezzogiorno. Mezzogiorno di cui Matera costituisce un simbolo significativo di volontà tenace e azione di rilancio; una eccellenza che nasce dalla capacità di combinare la propria identità e radici culturali, storiche, artistiche con politiche di valorizzazione e promozione innovative”. “Di questa apertura alla innovazione è certamente parte essenziale – ha sottolineato Fico – la sperimentazione 5G e la digitalizzazione, su cui si concentrerà questo evento. Matera è infatti una delle città in cui è stata avviata questa sperimentazione”.

Roberto Fico, definisce su Facebook “un’esperienza davvero unica e coinvolgente quella che ho avuto la possibilita’ di fare oggi visitando con un tour virtuale le chiese rupestri di Matera direttamente dalla Camera dei deputati” quindi aggiunge: “La tecnologia applicata ai beni culturali puo’ produrre straordinari benefici per la loro valorizzazione e per la crescita stessa del nostro paese. Puo’ e deve essere la via per esaltare l’identita’ di Matera e di tanti altri siti di grande interesse culturale”.

“Gli strumenti digitali – ha detto ancora Fico – possono dunque consentire sia a chi vive e lavora in una città, sia ai turisti, una comprensione a 360 gradi della complessità dei vari fattori che rendono ciascun luogo unico e prezioso. Può contribuire ad impedire la tendenza alla loro ‘omologazione’ e la riduzione dei centri storici a meri sfondi per il turismo di massa”. “Ma per fare ciò – ha proseguito – è necessario declinare anche in questo ambito quei principi e criteri di neutralità e di accesso universale, aperto e non discriminatorio, che ho richiamato in precedenza. Sono certo che la sperimentazione 5G consentirà a Matera di diventare un polo europeo della scienza applicata alla valorizzazione e alla conservazione del patrimonio culturale. E che questa esperienza di successo potrà costituire – ha concluso Fico – un esempio virtuoso e uno stimolo per l’intero Mezzogiorno e per tutto il Paese”.