Ecologia Globale: Ambiente, salute, lavoro. Le proposte della FSN

“Il nostro è stato come sempre un incontro di taglio formativo, per educarci ed educare a una nuova coscienza del rapporto tra uomo e natura, collaborando tutti a una maggiore sensibilizzazione su queste tematiche”, con queste parole la Vice Presidente della Fondazione Sorella Natura Sen. Mariapia Garavaglia, già Ministro della Sanità, ha concluso i lavori del Convegno ECOLOGIA GLOBALE: Ambiente, Salute, Lavoro promosso e organizzato dalla Delegazione Abruzzese della Fondazione Sorella Natura e svoltosi a Sulmona il 1° febbraio.

L’incontro si inserisce in un fitto programma di iniziative in Abruzzo avviato con il convegno “Sviluppo Sostenibile e difesa della Natura” che si è tenuto a L’Aquila, dove la Fondazione ha concretamente avviato un percorso di riflessione coinvolgendo cittadini imprese ed istituzioni nazionali ed europee.

All’incontro, che si è tenuto presso la Sede Vescovile di Sulmona sono intervenuti ROBERTO LEONI, Presidente Fondazione Sorella Natura – GIANNI RICCOBONO, Sovrintendente Telespazio Fucino – ANGELO CANDIRACCI, Presidente AC Engeenering – VENANZIO GIZZI, Presidente Assofarm e Unione Europea Farmacie Comunali – PIER LISA DI FELICE, Direttrice Riserva Naturale Guidata Sorgenti del Pescara – MARIAPIA GARAVAGLIA, già Ministro della Salute e vice Presidente della Fondazione Sorella Natura. Ai lavori ha partecipato anche l’On. Giovanni Legnini, ex Vice Presidente del CSM, che ha aderito all’invito della Fondazione.

“L’Abruzzo è la Regione con il più alto tasso di protezione di tutta Europa ed è stata la prima nella quale è stato istituito un Parco Nazionale insieme a quello del Gran Paradiso, e le questioni ambientali devono essere non una delle priorità o dei punti programmatici, ma la cifra sulla quale costruire il futuro, il progetto con il quale parlare non solo agli abruzzesi ma anche al Paese e all’Europa” sono state le parole dell’On. Giovanni Legnini nel suo saluto agli intervenuti. “Lo Sviluppo sostenibile è la cifra che noi poniamo in relazione con la nuova chiave di futuro per il nostro Paese e la nostra regione. Si sposa con la difesa della Natura e con la questione energetica rilevando l’esigenza di educarci ed educare a una nuova coscienza del rapporto tra uomo e natura, collaborando tutti, a partire dalla scuola e dalle famiglie, a una maggiore sensibilizzazione su queste tematiche”.

La grande sintonia con i forti e costanti richiami del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la mobilitazione comune a salvaguardia dell’ambiente, con lo sguardo rivolto a Katowice in Polonia dove si è tenuta la Conferenza ONU sul cambiamento climatico sono stati nuovamente sottolineati dal Presidente della Fondazione Roberto Leoni. Nuovi scenari si aprono dinanzi per affrontare problematiche legate all’ambiente, alla tutela della natura, alla questione energetica in rapporto all’economia, al nuovo lavoro, allo sviluppo sostenibile. E’ necessario in primo luogo che la politica acquisisca, con un approccio moderato, consapevolezza del valore del risorse naturali e che agisca in maniera da tutelarle realmente, senza intraprendere azioni che vadano in direzione contraria rispetto alla reale vocazione del territorio.

Ai giovani di questo territorio il credo di un Abruzzo bello, ben tenuto, ECO-LOGICO ed ECO-NOMICO è stato l’appello della Dott.ssa Pierlisa di Felice Direttrice Riserva Naturale Guidata Sorgenti del Pescara affinchè sia gestito nel rispetto delle risorse che i suoi abitanti sono in grado di porre in essere, siano esse materiali e immateriali, connesso e reticolare, un magnifico tessuto territoriale storico, ambientale e culturale da riannodare chiudendo gli strappi passati e recenti e tornado a crescere insieme. L’Abruzzo e la Valle Peligna sono zone fragili ed esposte nei secoli alle calamità naturali. Vedere borghi abbandonati che patiscono ancora i danni dei recenti terremoti e continuare a subire psicologicamente questa ossessione e fobia del terremoto, impedisce di rinascere e di ricostruire con criterio e intelligenza. Corfinio l’impronta degli ITALICI devono tornare vanto della storia della nostra Valle Peligna e chiave del futuro per l’Abruzzo intero.

Alte tecnologie, telecomunicazioni e protezione dell’Ambiente sono state il fulcro intorno al quale l’economia del lavoro futuro ha trovato il contributo di GIANNI RICCOBONO, Sovrintendente della Telespazio Fucino, del Gruppo Leonardo. Una struttura unica al mondo per dimensione e qualità, che gestisce servizi di primissimo livello nella gestione e controllo satellitare impiegando oltre 200 persone altamente specializzate in Abruzzo.

“La politica può svolgere un ruolo fondamentale per fondere passato e futuro e creare nuovo lavoro” ha dichiarato il Delegato regionale della Fondazione Sorella Natura Francesco di Felice ”operando affinchè ci sia un cambio di passo culturale, inducendo gli operatori a lavorare in sinergia per promuovere progetti che vedano nella valorizzazione delle risorse del territorio la vera economia della regione. E’ tempo di agire per accorciare le distanze, ridurre i conflitti, tornare allo sviluppo comune. Dobbiamo sostenere la crescita qualitativa delle produzioni agricole regionali, esaltandone i tratti identitari, facendo delle imprese agricole il primo autentico presidio del territorio, della sua gestione e della difesa della biodiversità. Dobbiamo portare l’Abruzzo nel cuore dell’Europa con un sistema reticolare di collegamenti stradali, ferroviari, portuali e aeroportuali che possano far viaggiare cittadini e trasportare merci con efficienza ed economicità, nel rispetto dell’ambiente. Dobbiamo garantire a tutti i cittadini il diritto alla prossimità offrendo infrastrutture sicure e servizi accessibili. La nostra deve essere la Regione delle infrastrutture sostenibili e dell’intermodalità al servizio dello sviluppo. La consapevolezza degli Abruzzesi e la capacità complessiva di attrazione dell’identità regionale, devono essere vocate a migliorare e incrementare la ricettività, dare visibilità all’ampiezza dell’offerta turistica, dalle coste alla montagna, dalle città d’arte ai borghi, coniugando tecnologia e turismo esperienziale, accoglienza e mobilità sostenibile, cultura e sviluppo.