Partirà definitivamente a marzo il progetto sperimentale Genova 5G con una applicazione nel settore del turismo con la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico di Genova grazie alla realta’ virtuale che consentira’ al capoluogo ligure di sfruttare i nuovi standard di comunicazione mobile grazie a un accordo tra Fastweb e Ericsson; lannuncio è stato dato ieri nella sede del Comune. Il progetto, prevede la realizzazione di infrastrutture di rete necessarie per lo sviluppo di nuovi servizi digitali abilitati dal 5G, in sinergia con la piattaforma Wi-Fi gia’ diffusa e attiva a Genova. Il porto antico e’ la seconda zona della citta’, dopo Erzelli, dove viene sperimentato il 5G con qualche mese di anticipo rispetto al lancio sul mercato, previsto a giugno, dei primi dispositivi elettronici in grado di supportarlo. Si iniziera’, anche con il coinvolgimento delle tecnologie di Leonardo spa con sistemi di ‘people counting’ e ‘people density’ proprio nella zona altamente frequentata, anche per motivi turistici, tra l’Acquario e i magazzini del Cotone. Rilevare con l’uso di telecamere e trasmettere grandi quantita’ di dati ad alta risoluzione servira’ per meglio gestire i flussi adeguando, ad esempio, gli impianti di illuminazione ma anche per monitorare al meglio le condizioni di sicurezza.
“E’ importante che due grossi gruppi scelgano la nostra citta’ per avviare questa sperimentazione – dice il sindaco Marco Bucci – lo sviluppo passa attraverso la tecnologia e la presenza del 5G potra’ aiutarci a essere ancora piu’ competitivi e attrattivi per le aziende”. In futuro il 5G potra’ essere sbarcare anche in altri quartieri e persino nei musei cittadini. “L’idea e’ quella di dotare palazzo Rosso di un’installazione di realta’ aumentata per mostrare come si viveva nel settecento nei palazzi dei Rolli”, dice l’assessore comunale alla Cultura Barbara Grosso.