Sono dieci le opere darte che ritorneranno a Montevarchi, città in cui sono state realizzate, in occasione della mostra Botticelli, Della Robbia, Cigoli Montevarchi alla risposta del patrimonio artistico. Tra le opere è presente Lincoronazione della Vergine di Sandro Botticelli, un olio su tela realizzato alla fine del XV secolo, che ritorna nel comune aretino dopo 200 anni.
«Un lungo e importante lavoro di dialogo e collaborazione fra gli le istituzioni e le realtà private ha permesso questo eccezionale risultato, ha dichiarato il sindaco Silvia Chiassai Martini – ora sarà possibile per la prima volta ammirare queste dieci opere dal vivo, proprio a Montevarchi». Opere che «offrono unimmagine concreta di quella che è stata limportanza di Montevarchi nella storia». E sarà Palazzo del Podestà ad ospitare la mostra tanto attesa, che ha richiesto due anni di lavoro. Dal 20 gennaio al 28 aprile 2019. Linaugurazione è prevista per il 19 gennaio.
Lincoronazione della Vergine fa parte del Sistema Museale dellUniversità di Firenze ed è conservata a Villa La Quiete (Sesto Fiorentino); era stata più volte rivendicata la sua restituzione, promossa a suo tempo da una petizione che raccolse 2500 firma circa. La restituzione dellopera ci sarà, ma solo per il periodo limitato dalla mostra.
Oltre a Lincoronazione di Botticelli, alla mostra verranno esposte opere interessati, quali: Il Cigoli di Ludovico Cardi, Natività della Vergine di Santi di Tito, Il Miracolo della mula di Giovanni Martinelli, Il Beato Felice da Cantalice di Jacopo Vignali, Il Miracolo di SantAntonio Taumaturgo di Matteo Bolognini, Santi francescani in adorazione della Vergine di Giacomo Tais, Santo Cappuccino in adorazione della Madonna col bambino di Fra Felice da Sambuca, San Francesco di Violante Beatrice Siries Cerroti e SantAntonio Abate di Luca Della Robbia.
La mostra è organizzata dal festival ‘Arti e Varchi’ con la collaborazione delle Sovrintendenze di Siena, Grosseto, Arezzo, Firenze e dell’Università di Firenze. Ideatore, nonché promotore, della mostra Luca Canonici; Bruno Santi, Lucia Bencistà e Felicia Rotundo i curatori.