“Al momento dal governo vedo segnali positivi: e’ anche venuta meno la minaccia sugli stranieri”. Lo ha detto il direttore della Pinacoteca di Brera, James Bradburne, alla presentazione del libro ‘Una meraviglia chiamata Brera’, voluto dagli Amici di Brera per i 90 anni dalla costituzione dell’Associazione. “Sono contento che non si parli piu’ di nazionalita’ – ha aggiunto Bradburne, anglocanadese, riferendosi alle polemiche di alcuni mesi fa quando il ministro della Cultura Alberto Bonisoli aveva accennato ad un’eccessiva presenza di direttori stranieri nei musei – Quella minaccia e’ tramontata ed e’ giusto che la scelta sia fatta in base alle qualifiche e alle competenze”. Gli Amici di Brera, che negli anni hanno sostenuto incessantemente le attivita’ legate al museo, dagli eventi culturali alle donazioni, fino all’acquisizione e al restauro di opere, hanno presentato anche un bilancio della loro attivita’. Tra gli ultimi progetti, il restauro di due lampadari del ‘700 in cristallo di Boemia nella sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense. L’associazione ha infine avviato la trasformazione in onlus, oltre a dotarsi di un nuovo logo e sito web. (ANSA)