Foto: 1) Maestro della Cappella Bracciolini (Pistoia e Firenze, 1390-1430 circa) Madonna dellUmiltà celeste e quattro santi 1410 circa; 2) Lorenzo Bartolini, Ritratto di Giovanni Battista Niccolini ; 3)Mariotto di Nardo, SantAntonio abate e San Giuliano; 4) Niccolò di Pietro Gerini San Girolamo e san Giuliano 1385 circa.
Il ricco programma della Galleria dellAccademia di Firenze del 2019 si inaugura con una piccola ma importante esposizione che ha come fil rouge la tutela del patrimonio culturale.
Ideata e curata dal direttore della Galleria Cecile Hollber la mostra Nuove Acquisizioni 2016-2018 sarà visibile dal 22 gennaio al 5 maggio 2019 e presenterà alcuni capolavori che, in maniere diverse, sono giunti ad arricchire le collezioni permanenti, grazie allimpegno e alla dedizione di diversi Enti sapientemente coordinati dalla Direzione del Museo. Fil rouge dellesposizione è la tutela del patrimonio culturale.
La provenienza delle opere ha seguito iter diversificati: alcune sono state acquistate sul mercato antiquario, altre sono pervenute grazie a generose donazioni, altre da confische in seguito allesportazione illecita ad opera del Nucleo Patrimonio dei Carabinieri, altre, infine, sono giunte in Galleria dai depositi della Certosa di Firenze.
Le tavole acquisite nel 2017 con i fondi ordinari della Galleria dellAccademia sono due raffinati sportelli provenienti da un tabernacolo disperso di Mariotto di Nardo. I pannelli frammentati sono stati comprati da due diversi proprietari e ricomposti dopo lacquisto. Il tabernacolo, impreziosito da raffinate decorazioni in pastiglia dorata che racchiudono le figure dei santi, è sicuramente frutto di una committenza prestigiosa ed è stato eseguito da Mariotto di Nardo intorno al 1420. I pannelli che in origine erano certamente di dimensioni maggiori, includevano molto probabilmente altre due coppie di santi, purtroppo perdute o fino ad oggi non ritrovate. I quattro frammenti oggi ricomposti si trovavano, alla fine dellOttocento, esposti in sale diverse della raccolta Corsini, nellomonimo palazzo fiorentino in riva allArno.
Ben quattro opere sono giunte nel 2016 al Museo da un deposito situato presso la Certosa di Firenze. Si tratta di una Incoronazione della Vergine e angeli di Mariotto di Nardo; di una SS. Trinità del Maestro del 1419; di una Madonna col Bambino in trono fra angeli del Maestro del 1416 e di una Madonna col Bambino e santi diBicci di Lorenzo. A causa di una cattiva condizione di conservazione, lIncoronazione di Mariotto di Nardo e la SS. Trinità del Maestro del 1419, sono stati recuperati nei loro valori pittorici da un accurato lavoro di restauro.
Due strepitose opere come I due santi di Niccolò di Pietro Gerini, in origine scomparto destro di un trittico disperso, e la Madonna dellUmiltà del raro Maestro della Cappella Bracciolini, sono state assegnate alla Galleria dopo il brillante recupero da parte del Reparto Operativo dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Roma.
Il bellissimo piccolo busto del drammaturgo Giovan Battista Niccolini (1782-1861) di Lorenzo Bartolini era esposto allultima edizione della Biennale Internazionale dellAntiquariato di Firenze, è stato generosamente acquistato e donato al Museo dallAssociazione Amici della Galleria dellAccademia di Firenze. La scultura non era ancora presente nello studio del maestro in un elenco redatto al momento della morte dellartista mentreun ritratto del letterato fu presentata pochi anni dopo a Firenze, dagli eredi dellartista pratese, allEsposizione Italiana agraria, industriale ed artistica del 1861. Ricomparsa qualche anno fa nel mercato antiquario, grazie a questa donazione, la scultura in marmo e il modello in gesso, già custodito nella gipsoteca, saranno riuniti nel Museo.
Una piccola grande mostra – afferma il direttore Cecilie Hollberg – che ci riempie dorgoglio poiché ci da la possibilità di presentare al pubblico veri e propri capolavori che sono stati recuperati, restaurati e salvati da una sicura dispersione grazie alla dedizione di molte persone che lavorano, come noi della Galleria dellAccademia di Firenze, per la salvaguardia del patrimonio culturale e artistico.
Nuove Acquisizioni 2016-2018 – Orario: Martedì domenica ore 8.15 – 18.50; la biglietteria chiude alle 18.20. Chiuso il lunedì
Sito web: www.galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it