Mercoledì 19 dicembre, presso la Sagrestia della Chiesa di Santa Rosa a Viterbo, sarà presentato al pubblico il restauro del Polittico attribuito a Francesco dAntonio Zacchi, detto il Balletta, attivo pittore viterbese del XV secolo; con loccasione, saranno aperte anche alcune sale del Convento con affreschi recentemente restaurati dalla Soprintendenza.
Durante il restauro del Polittico, eseguito nella Sacrestia della chiesa di Santa Rosa, in più occasioni sono state illustrate la varie fasi dellintervento, per rendere partecipe anche il pubblico dei non addetti ai lavori al lento e continuo processo del lavoro: la pulitura, che segue le operazioni di consolidamento e disinfestazione, è sempre un lavoro allindietro, stratigrafico, di pazienza infinita, certosina, e per quanto aiutati dalle indagini, le decisioni sono sempre parziali, localizzate, e le scelte sempre minutamente individuate.
A fine intervento, finalmente, il Polittico su fondo oro ha ripreso la sua luce originaria e la sua serena e unitaria composizione dinsieme. Saranno spiegate le scelte fatte anche a seguito delle indagini sullopera, ma è merito della sensibilità del restauratore se leffetto raggiunto è veramente notevole. Questa è lultima occasione per ammirare lopera da vicino, quasi come sotto ad una lente, prima che sia ricollocata sopra laltare.
Nella stessa giornata verranno aperte due sale del Convento, la sala delle Colonne e la cosiddetta Sala del Quattrocento al piano superiore, con gli affreschi restaurati, parte degli interventi della Soprintendenza per il recupero dellintero percorso nel complesso conventuale.