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Mibac. Troppi incarichi ai revisori dei conti. Le perplessità del Sindacato Unsa Beni Culturali

da | 6 Dic 2018 | Arte e Cultura, Leggi e regolamenti

Riceviamo e pubblichiamo

Si riapre con forza il dibattito mai sopito della nomina di Revisori dei Conti negli organismi istituzionali del nostro Paese, e questa volta occorre rifarsi ad una recente iniziativa legislativa a firma M5S, che nei giorni scorsi, con una proposta di legge ancora in commissione alla Regione Sicilia, propone il sorteggio dei vari incaricati come Revisori dei Conti della Pubblica Amministrazione, evitando in questa maniera ed una volta per tutte il ricorso alle nomine dirette – a parlare è Antonio Parente, Segretario Regionale Confsal-Unsa Beni Culturali della Campania – le nomine dirette, gli incarichi nominali, le designazioni ad personam, e legate esclusivamente alla discrezionalità del potere politico- sottolinea il leader sindacale- non fanno altro che rendere sempre più complesso e forse anche sempre più parziale il giudizio contabile di un bilancio finanziario. Come se ne esce?

Non ho nessun dubbio- risponde lo stesso sindacalista: “evitando che queste scelte siano del tutto discrezionali e di parte, e come tali finiscano per favorire gli interessi di potere che tali nomine hanno generato e prodotto. Ma la cosa fondamentale che mi permetterei di suggerire al Ministro Bonisoli- aggiunge il segretario regionale del sindacato- è di controllare che le scelte della gestione precedente alla sua, quella del Ministro Dario Franceschini, non abbia commesso qualche errore di valutazione, o forse peggio di sopravvalutazione.

Tra i Direttori Generali scelti personalmente dal Ministro Franceschini ve ne è uno in particolare, la dottoressa Paola Passarelli che, oltre che Direttore Generale del MiBAC sarebbe anche Revisore dei Conti di Ales, una Società che fornisce al MiBAC servizi e prodotti di vario genere (anche alla sua Direzione Generale), e il cui controllo di gestione potrebbe entrare in conflitto con i compiti precipui di un alto dirigente di Stato.

“Come si fa- si chiede oggi il responsabile sindacale- a contestare un dato finanziario di un Ente, se poi alla fine ci si è rivolti proprio all’ente controllato per assumere qualcuno o assegnare una commessa importante alla medesima società in house?

E poi ancora? E’ normale per il Ministro appena arrivato che un suo Direttore Generale possa vantare almeno dieci incarichi diversi come Revisore dei Conti?. E’ questo che si evince da una lettura veloce del C.V. che è in rete sul sito ufficiale del Mibact, e che però non fa riferimento alcuno all’incarico in senso ad Ales. Cosa che invece si legge sul C.V. che ospita il sito internet di Ales. Probabilmente qualcuno si è dimenticato di aggiungere sul sito del MiBAC l’incarico che la dottoressa Passarelli ha come Revisore dei Conti della Società Ales e che, se fosse vero sarebbe in aperto contrasto con le direttive nazionali anticorruzione”.

“Ma nessuno meglio del nuovo Segretario generale del Mibact, il Dott. Panebianco- aggiunge ancora la nota sindacale- che viene proprio dal mondo dell’anticorruzione e che viene indicato come uno dei massimi esperti italiani dei conflitti di interesse, potrà chiarire e semmai risolvere il problema”.

Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’ambito territoriale scolastico n. 94 di Napoli. – Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’ambito territoriale scolastico n. 160 di Napoli. – Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Conservatorio di Musica “Gesualdo da Venosa” di Potenza (Via Tammone, 1). – Componente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Istituto Regionale di Ricerca Educativa della Toscana. – Componente supplente del Collegio dei Revisori dei conti dell’Opera Nazionale per i figli degli Aviatori O.N.F.A. – Componente del Collegio dei Revisori dei Conti della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per il polo museale della città di Roma. Incarico conferito con D.M. 11/02/2012 del Ministro per i beni e le attività culturali. –

“11 incarichi di Revisore dei Conti! Immaginiamo che la dottoressa Paola Passarelli, nominata Direttore Generale delle Biblioteche e Istituti culturali poco prima che il Ministro Franceschini lasciasse il suo incarico di Governo, sia un genio della materia, e fin qui potremmo anche concordare sul numero degli incarichi ricevuti dall’alto dirigente del MiBAC, ma in alcuni casi potrebbe aprirsi un palese e grave conflitto di interessi”.

“In Sicilia – conclude Parente – la deputata del M5S Gianina Ciancio il problema lo ha risolto radicalmente, proponendo una legge regionale che torni al sorteggio per incarichi così delicati e così a rischio come quello dei revisori dei conti. Il nome dell’alto dirigente? Invitiamo il Ministro e il Segretario Generale a controllare di persona i Curriculum pubblici dei suoi più stretti collaboratori e manager, e se ne accorgerà nel giro di qualche minuto”.

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