Oggi sinaugura la mostra dellartista Salvador Dalì e questa chiesa si apre allattenzione del mondo con queste parole Raffaello de Ruggieri, sindaco di Matera, ha aperto sabato 1 dicembre, la cerimonia inaugurale dellesposizione La persistenza degli Opposti, organizzata da Dalì Universe con il Circolo La Scaletta e allestita nello scenario unico delle chiese rupestri Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci nei Sassi di Matera. Un esposizione internazionale ha sottolineato con orgoglio il primo cittadino- che è il segno del lungo cammino che da sessantanni il Circolo La Scaletta porta avanti. Un percorso che lo ha visto sempre in prima linea, in qualità di socio fondatore dello storico sodalizio culturale, che tra le numerose attività realizzate per la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico artistico della città, nel 1967 salvò dallinfamia le chiese rupestri ridotte a stalla, che oggi ospitano le opere del grande artista catalano. Luoghi unici al mondo che aggiungono valore allopera di Dalì, come ha osservato Beniamino Levi, presidente di Dalì Universe, società internazionale che gestisce una delle più grandi collezioni private di opere darte dellartista al mondo.
La proiezione internazionale della mostra è stata ribadita anche da Francesco Vizziello, presidente del Circolo La Scaletta, che ha definito la mostra una risorsa che dà ulteriore prestigio a Matera Capitale europea della cultura 2019, una città che merita di essere scoperta da migliaia di visitatori, come luogo ricco di storia, arte e cultura. Lottimo connubio tra la storia millenaria di Matera e le opere di Dalì è stato messo in evidenza da Patrizia Minardi, coordinatrice per le attività internazionali della Dalì Universe, che ha sottolineato come larte di Dalì e i valori simbolici e universali che esprime possono far comprendere meglio ai turisti di tutto il mondo anche la storia della città, una storia piena di significato.
Roberto Pantè, direttore creativo della mostra, ha evidenziato il concept originale dellesposizione che comprende circa duecento opere e si snoda attraverso quattro macro temi: il tempo, gli involucri, la religione e la metamorfosi. Un esposizione che si arricchisce anche di exhibit multisensoriale e multimediali pensati appositamente per incuriosire e avvicinare i ragazzi allarte.
Ha concluso linaugurazione Ferruccio Carminati della Dalì Universe che ha posto lattenzione sullintuizione di Beniamino Levi che ha capito per primo limportanza del Dalì scultore, da tutti conosciuto prevalentemente come pittore. Un artista che ha sublimato concetti teorici come il tempo, lo spazio e inconscio in una produzione artistica unica.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 2 dicembre al 30 novembre 2019
Orari: Lun-dom 10-18. Per informazioni : www.daliamatera.it