Mattarella: alleanza tra cultura e impresa per la tutela del patrimonio culturale

da | 26 Nov 2018 | Arte e Cultura, Restauro

«L’integrazione delle competenze e delle capacità diverse espresse dal mondo della cultura e da quello dell’impresa è, infatti, strumento essenziale per sostenere il coinvolgimento virtuoso di tutti i soggetti, pubblici e privati, nel quadro di un rafforzamento della concezione della tutela dei beni artistici intesa come valore imprescindibile di crescita e benessere». Queste sono le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al convegno “L’Arte trasmessa al futuro”.

La scorsa settimana è stato illustrato a Firenze, durante il convegno sopra citato,l’intervento restaurativo della Pala di Giorgio Vasari, nella quale sono stati ritrovati i volti di Michelangelo e Rosso Fiorentino nascosti rispettivamente sotto le sembianze di Nicodemo e Giuseppe D’Arimatea.

Il messaggio del Presidente lo si deve inquadrare nell’ottica del progetto di fundraising “In the Name of Michelangelo” che ha portato all’intervento di restauro da parte dell’Opera di Santa Croce. La raccolta fondi, per evitare di utilizzare più anglicismi del dovuto, è stato un successo: 127 donatori, 13 paesi. Le donazioni hanno superato le attese soverchiando i 120 mila euro (tutti i donatori sono visibile sul sito santacroceopera.it con un riferimento alla cifra donata).

«L’iniziativa – ha affermato il Presidente Mattarella rivolgendosi al lavoro dell’Opera di Santa Croce – costituisce una preziosa opportunità di approfondimento e di condivisione di esperienze e di modelli innovativi in materia di sostenibilità degli investimenti in campo culturale, nodo cruciale per la definizione di strategie che, superando l’ambito estemporaneo del singolo intervento, siano in grado di offrire, in una prospettiva lungimirante, contributi efficaci per la conservazione del nostro inestimabile patrimonio».

Il fundrainsing è continuità e relazione; non punta solo un obiettivo, ma a unprogetto più ampio e duraturo nel tempo, a volte anche anni. I donatori delle fundraising fidelizzano con il progetto e da semplici donatori occasionali, com’è per il crowdfunding, diventano donatori continui, sostenendo la causa più di una volta.

All’evento hanno partecipato oltre 300 persone e hanno presenziato Irene Sanesi, Presidente dell’Opera di Santa Croce, Giuseppe Morbidelli, Presidente della Fondazione Cesifin, Anna Mitrano, funzionaria del Fondo edifici di culto del Ministero dell’Interno, Claudio Paolini, funzionario della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio, Maria Teresa Castellano, restauratrice, Paola Vojnovic, responsabile fundraising dell’Opera di Santa Croce, e Mario Calvo-Platero, editorialista de La Stampa. Proprio Calvo-Platero si è occupato di leggere il messaggio del Presidente Mattarella.