Sono ben i 54 capolavori dellarte russa esposti in una mostra evento allestita nel Braccio di Carlo Magno del colonnato berniniano di piazza San Pietro. La collaborazione tra la Santa Sede ed il Ministero della Cultura della Federazione Russa prosegue con la mostraPilgrimage of Russian Art. From Dionysius to Malevich (Pellegrinaggio dellarte russa. Da Dionisio a Malevich) in cui 54 capolavori della Galleria Tretyakov e di altri musei russi escono per la prima volta dalle mura che li custodiscono per essere esposti gratuitamente al pubblico sino al 16 febbraio 2019. La mostra non segue un principio cronologico definito ma percorre trasversalmente larte figurativa russa dal XV al XIX secolo, dalle icone bizantine ad una iconografia moderna che, inserita nella cultura occidentale, mantiene legami profondi con le origini delliconografia russa tradizionale: le icone del XV e XVI secolo, le opere delleffervescente Ottocento russo e anche un assaggio dellavanguardia novecentesca di Vasily Kandinsky.
Il progetto espositivo è curato da Arkadi Ippolitov, Tatiana Udenkova e Tatiana Samoilova con lambizioso obiettivo di presentare il messaggio culturale e spirituale dellarte russa nel cuore del mondo cristiano occidentale perché, come sottolineato anche dal direttore dei Musei Vaticani, Barbara Jatta: “La bellezza crea ponti, avvicina culture diverse e rende tutti fratelli. La felice collaborazione artistica fra il Vaticano e la Russia continua oggi con la realizzazione di uno scambio, un ponte appunto, che permette ai tanti visitatori del Vaticano e non solo di ammirare la grande pittura russa di oltre sei secoli. La mostra, infatti, prosegue la collaborazione, iniziata già nel 2016, tra Ministero della Cultura della Federazione Russa ed il Vaticano con lesposizione Roma Aeterna. I capolavori della Pinacoteca Vaticana. Bellini, Raffaello, Caravaggio che portò nella Galleria russa Tretyakov ben 42 capolavori della collezione permanente della Pinacoteca Vaticana. Un prestito eccezionale senza precedenti, che ebbe un clamoroso successo di pubblico tanto che i biglietti andarono esauriti dopo mezzoora dalla messa in vendita on line. La mostra fu prolungata di 15 giorni e cera gente in fila fuori dal museo nonostante la temperatura aveva raggiunto meno 20, meno 25 gradi ha evidenziato Barbara Jatta. Oggi, la pinacoteca moscovita risponde con altrettanta generosità inviando in Vaticano 54 capolavori. Un evento, anche questa volta, senza precedenti per il quale le due grandi istituzioni museali hanno ideato e realizzato un progetto di alto livello artistico che si auspica di replicare il successo avuto a Mosca – ha detto la direttrice dei Musei Vaticani – Non è una mostra sulle icone, ma una mostra sulla spiritualità russa e lanima russa. La mostra e il catalogo che laccompagna sono stati resi possibili grazie al generoso sostegno della fondazione Art, Science and Sport di Alisher Usmanov.
Pilgrimage of Russian Art. From Dionysius to Malevich
20 novembre 2018 16 febbraio 2019. Braccio di Carlo Magno in Piazza San Pietro. Ingresso gratuito