Nellambito delle attività dellanno dellAnno del Cibo Italiano nel mondo si è tenuta presso lIstituto Italiano di Cultura a Praga la presentazione del Geoportale della Cultura Alimentare Italiana.
La presentazione del Geoportale e la mostra, che sarà aperta al pubblico a partire dal 19 novembre, fino all11 dicembre, è frutto della collaborazione fra lIstituto Centrale di Demoetnoantropologia (Ministero dei Beni Culturali) e Istituto Italiano di Cultura a Praga, realizzato dalla Società Bia di Milano, levento è stato organizzato a Praga dallo Studio Lovecchio.
Sono intervenuti, alla serata dedicata agli stakeholders, il Direttore dellIstituto Italiano di Cultura Giovanni Sciola, il Direttore dellIstituto Centrale di Demoetnoantropologia Leandro Ventura e per la Società Bia Angelo Boscarino e Elena Marini.
Il progetto, avviato con EXPO 2015 dal Segretariato Generale del Ministero per i Beni Culturali, in collaborazione con lIstituto Centrale per la Demoetnoantropologia, intende promuovere la Cultura Alimentare Italiana come espressione dei territori.
Il Geoportale punta a valorizzare il patrimonio informativo esistente di dati e fonti sulluniverso della cultura alimentare italiana e presenta prodotti, saperi, percorsi, luoghi e protagonisti, proponendo la costruzione di un diverso racconto dellidentità del Belpaese, ed è consultabile da tutti allindirizzo www.culturalimentare.beniculturali.it
La mostra si avvale di un innovativo sistema basato su video di micronarrazione, basati sullimportanza del racconto identitario. In tre minuti di narrazione comunicativa sono le testimonianze personali, contestuali e storiche di tecniche, materie prime, prodotti e luoghi, come i caffè letterari di Trieste, legati alla convivialità del cibo.
In sintonia con quanto il Geoportale vuole significare, in termini di storia e trasmissione dei saperi di un luogo, la serata si è conclusa con la narrazione e la degustazione di piatti della tradizione culinaria pugliese illustrati e preparati dallarchitetto chef Raffaele De Pascalis della Società lu Focolaire.
La mostra proseguirà il suo percorso europeo negli Istituti Italiani di Cultura di Stoccolma e Oslo.