L’arte precolombiana in mostra a Faenza

da | 14 Nov 2018 | Flash News

Forse non tutti sanno che il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza dispone di una delle più importanti collezioni a livello mondiale di arte precolombiana. La Mostra “Aztechi, Maya, Inca e le culture dell’antica America” in programma sino al 28 aprile 2019, intende far conoscere al pubblico alcuni dei preziosi reperti, circa trecento tra tessuti e terrecotte, alcuni mai esposti al pubblico, unitamente ad altre opere provenienti dalle collezioni del MDS (Museo degli Sguardi) di Rimini, del MNAE (Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia) di Firenze, del MUCIV (Museo delle Civiltà) di Roma e del MUDEC di Milano e da alcune collezioni private. L’esposizione, curata da Antonio Aimi e Antonio Guarnotta, si ripropone di offrire una sintesi nuova e aggiornata sulle più importanti culture dell’antica America, presentando al contempo alcuni dei temi più interessanti emersi dalle ricerche più recenti: la conquista dell’America vista dalla parte dei vinti, la condizione della donna che, in queste culture solo in apparenza di tipo maschilista, risulta essere di gran lunga migliore rispetto a quella della società europea del tempo, i sistemi di calcolo dell’antico Perù. Per i curatori “In un periodo in cui le mostre a carattere etnoantropologico tendono spesso a mettere a fuoco una singola cultura, “Aztechi, Maya, Inca e le culture dell’antica America ” vuole presentare una visione complessiva dell’America precolombiana in grado di offrire al visitatore sia una sintesi dei tratti pan-americani comuni alle diverse culture, sia gli approfondimenti specialistici e monotematici più interessanti”. Per questo la mostra presenta ai visitatori diverse opportunità e curiosità come avere informazioni sulla scrittura di queste antiche popolazioni e sulla loro abilità nel fare calcoli o conoscere la propria data di nascita “tradotta” nei tre calendari dei Maya. Infine il pubblico può scoprire che è proprio in Mesoamerica che il calcio ha avuto origine come elemento fondamentale di un rituale religioso. Nei propositi dei curatori e del Museo l’esposizione ha l’ambizione di voler rinnovare l’approccio conoscitivo alle culture dell’antica America coinvolgendo il più possibile i visitatori in ogni aspetto della vita di queste antiche civiltà. Il percorso si snoderà, quindi, attraverso la cultura della civiltà degli Aztechi, il più potente impero della Mesoamerica, che stupirono i conquistadores per il livello della loro organizzazione sociale, non dissimile da quella dell’Europa del tempo, sia pure in presenza di aspetti, come il cannibalismo e i sacrifici umani, che risultavano inaccettabili per i nuovi arrivati. Prosegue con i Maya, del Periodo Classico, un popolo che ha saputo elaborare sistemi calendariali raffinatissimi e una scrittura logo-sillabica che è stata decifrata solo negli ultimi decenni.
E infine con gli Inca, che costruirono il più grande impero di tutto il Nuovo Mondo. Con una organizzazione sociale che ha spinto alcuni studiosi a parlare di “socialismo”. Tra i tratti particolari della mostra anche il sottofondo sonoro realizzato con gli strumenti musicali esposti.

AZTECHI, MAYA, INCA E LE CULTURE DELL’ANTICA AMERICA

11 novembre 2018 – 28 aprile 2019

Museo Internazionale delle Ceramiche – Faenza