Bonisoli a Ercolano: “Spenderemo tutti i soldi necessari”

da | 13 Nov 2018 | Arte e Cultura

Si è svolta nei giorni scorsi la prima visita del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli al Parco Archeologico di Ercolano. “Voglio farmi un’idea di persona di cosa c’è in questo luogo, di quelle che potrebbero essere le criticità e le opportunità, di quello che potrebbe venire fuori in termini di progettualità, perché a me piacciono i progetti” – ha dichiarato al termine della visita – ”A me piacerebbe ragionare in termini di un sistema integrato che abbia sicuramente il turismo legato agli aspetti culturali – ha spiegato poi – Il turismo deve avere un asse portante, di sviluppo economico e strategico ma non solo perché questa è una zona che è fortemente abitata. Questo non è un museo ma una città che ha anche un museo e senz’altro dobbiamo pensare ai turisti, ma a maggior ragione a chi qui ci vive. C’è un tessuto sociale da proteggere, da sviluppare e da rafforzare. Abbiamo questa opportunità e, vi dico la verità, io dei soldi che ci sono e li vorrei spendere tutti. A me piacciono i cassetti vuoti. Quando finisco non voglio vedere più un euro, non voglio sprecarlo. Questo per dire che non abbiamo paura di investire e non abbiamo paura di investire in infrastrutture. Ma devono essere quelle che servono oggi e che servono alle persone”. “Alcuni progetti sono stati già definiti e finanziati, altri hanno bisogno della progettazione operativa, altri sono rimasti invece ancora in fieri. Lì bisogna capire se servono ancora o se erano cose a cui si pensava qualche anno fa e se ad oggi vanno ancora bene. Pensiamo, ad esempio, alle differenze in termini di tecnologie, di mobilità e telecomunicazioni”, ha aggiunto il Ministro. Ad accompagnare il Ministro nella visita è stato il Direttore del Parco Archeologico che ha spiegato: “Ercolano è il primo sito in Italia che attua una conservazione programmata, con cicli triennali che alternano interventi ordinari, straordinari e azioni approfondite di restauro conservativo. Il Parco ha avviato la costruzione di un network di istituzioni, istituti di ricerca, enti territoriali nazionali e internazionali, la cui valenza scientifica e culturale costituisce la base per la futura creazione di un vero e proprio Centro di Studi. Nell’attesa di poter disporre di un Museo, – ha continuato il Direttore – il Parco ha già avviato un programma espositivo “ERCOLANO 1738-2018 TALENTO PASSATO E PRESENTE” che da dicembre porterà i visitatori a scoprire prima gli ori, poi l’arte lignea, poi i piaceri della tavola dell’antica Herculaneum.”