Durante la visita di ieri martedì del ministro per i beni Culturali Alberto Bonisoli, non si è parlato solo delle nuove scoperte che riguardano Pompei, ma anche della ormai imminente sostituzione, del direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori. In 31 ottobre il direttore lascerà lincarico per aver raggiunto letà del pensionamento. Al riguardo, rispondendo alle domande dei giornalisti sul tema ha comunicato che: Il concorso e’ partito, adesso lo stiamo attivando per trovare il successore di Mauro Felicori che, appunto, va in pensione”.
Intanto dal 1 novembre alla Reggia di Caserta sarà nominato un direttore ad interim che dovrebbe essere un dirigente del Mibac.
Cè stata anche loccasione per il ministro per riprendere, anche se con una battuta il tema del rinnovo, tra circa un anno, dei contratti con i direttori dei musei con autonomia
Rivolgendosi al direttore di Pompei Massimo Osanna il ministro gli ha chiesto: Lei di dov’è Osanna? Pensavo fosse inglese, no? Lei è italiano? Ogni tanto mi tolgo qualche soddisfazione”.
E’ stata una battuta, ma faceva riferimento ai direttori stranieri nominati dal precedente ministro Franceschi a completamento delliter previsto dal bando internazionale di selezione. Probabilmente è stato un anticipo dei requisiti che il nuovo bando richiederà, come ad esempio la perfetta padronanza delle lingua italiana.
Alberto Bonisoli si è rivolto al direttore del Parco archeologico di Pompei, esprimendogli la sua soddisfazione perché “tutti quelli che lavorano qui hanno l’occasione di poter dire tranquillamente di aver dato un contributo per rendere più giusto, più vero il racconto di quello che successe a Pompei.