’Bambina con il palloncino’ di Banksy si autodistrugge all’asta da Sotheby’s

da | 8 Ott 2018 | Flash News

L’opera di Banksy ’Bambina con il palloncino’ è stata battuta all’asta da Sotheby’s a Londra per un milione di sterline; al momento in cui il venditore dichiara venduto il quadro, una sirena suona e pochi istanti dopo la tela inizia a scorrere verso il basso, tagliuzzata in decine di striscette dal ‘trita-documenti’. Banksy racconta la storia dietro la sua opera che si e’ autodistrutta in un video postato su Instagram. Nel filmato si vede come anni fa installo’ “segretamente” un meccanismo come quello delle macchine che distruggono i documenti, “in caso finisse all’asta”, recita la didascalia, dove una figura incappucciata, lo stesso Banksy, piazza il meccanismo nella cornice del quadro.

Il piu’ noto ma anche sconosciuto Graffiti Artist, (la sua identita’ resta sconosciuta), ha messo in atto una spettacolare dimostrazione della sua profonda insofferenza ai sistemi di diffusione dell’arte e della mercificazione della pittura e del feticismo collezionistico.

“Siamo appena stati Banksyzzati”, ha detto Alex Branczik, senior director di Sotheby’s, parlando dopo l’incidente. Alcuni dettagli della vicenda restano poco chiari, a partire dall’identita’ del compratore che si era appena aggiudicato l’opera per telefono durante la Contempory Art Evening Sale per il prezzo record di 1.042.000 sterline, pari a 1.180.000 euro. Quando un lavoro subisce danni mentre si trova nella custodia di una casa d’aste, normalmente non ci si aspetta che nessun acquirente onori l’acquisto e si puo’ annullare una vendita, ma in questo caso potrebbe avvenire che l’opera aumenti il suo valore, proprio perche’ e’ la prima volta, a memoria d’uomo, che un dipinto viene distrutto durante un’asta. E questo sarebbe un paradosso per lo stesso Banksy.