1000 ettari in più per il Parco dell’Appia Antica

da | 26 Set 2018 | Arte e Cultura, Conservazione e Tutela

Ieri il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la proposta di legge numero 55, “Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale”, vale a dire il cosiddetto “collegato” al bilancio, accogliendo, con il solo dissenso del centro destra, l’emendamento sull’ampliamento della perimetrazione del Parco regionale dell’Appia Antica proposto da Marco Cacciatore e da altri consiglieri regionali del Lazio appartenti al M5S. Il nuovo perimetro conterrà oltre mille ettari in più e si spingerà nel centro storico della Capitale, fino alle terme di Caracalla, e correrà in direzione dei Castelli Romani, fino all’area Falcognana – Divino Amore, che era già stata presa in considerazione in una precedente proposta di espansione, mai ratificata, avanzata nel 2005, e che, dal 2011, è stata al centro di un imponente progetto edificatorio da oltre 1,3 milioni di metri cubi. “ Un risultato storico che salva dalla speculazione edilizia un altro pezzo del polmone verde di Roma e del Lazio, area di pregio naturalistico, storico e paesaggistico” commentano, in una nota, i consiglieri del M5S, un traguardo raggiunto anche grazie alla sinergia di molte istituzioni, tra cui la Città Metropolitana di Roma Capitale, il Comune di Roma e i Comuni di Ciampino e Marino, come ha ricordato la consigliera Marta Bonafoni della Lista Civica Zingaretti. Contando già sull’approvazione del Piano d’Assetto ottenuta a luglio, il Parco regionale dell’Appia Antica, fortemente voluto dal politico e giornalista Antonio Cederna, potrà ora raggiungere la sua massima estensione.