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Enit. Centinaio vuole cambiarlo e Corsini (Emilia Romagna) scende in difesa

da | 23 Set 2018 | Turismo

“In termini di promozione turistica dell’Italia all’estero, l’Ice funziona, l’Enit no” lo ha detto il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco in occasione della sua visita al salone Nautico di Genova, ed ha poi proseguito con la sua dichiarazione rivolgendosi all’assessore dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini: “Credo che l’assessore Andrea Corsini abbia letto male o probabilmente frainteso le mie dichiarazioni. A Genova non ho attaccato l’Enit ne il suo Cda: ho semplicemente affermato piu’ volte che in questi anni l’ente non ha mai lavorato come avrebbe dovuto per promuovere l’Italia e le sue destinazioni. E il mio obiettivo sara’ proprio quello di trasformarlo in modo che possa sostenere efficacemente l’offerta del Paese, e delle infrastrutture che, come sottolineato piu’ volte dagli imprenditori, sono indispensabili per lo sviluppo turistico. Sono sempre disponibile a confrontarmi, anche in tempi brevi con l’assessore, certo che alcune proposte potranno essere condivise”.
L’assessore dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini aveva criticato le dichiarazioni del ministro sul futuro dell’Enit difendendolo: ”Piu’ che attaccare l’attuale CdA (dell’Enit), sarebbe forse piu’ opportuno che il ministro ci dicesse quali politiche intende portare avanti per un settore strategico come e’ il turismo e con quali risorse intende rafforzare ulteriormente la competitivita’ del nostro Paese che, negli ultimi anni, ha fatto registrare tassi di crescita rilevanti, soprattutto sui mercati internazionali, grazie anche al lavoro di Enit, Regioni e privati. Provo a dargli qualche suggerimento. Poche cose che segnerebbero in maniera positiva il suo operato: risoluzione definitiva della questione delle concessioni demaniali senza evocare scenari non realizzabili, buoni per prendere voti ma impraticabili; rifinanziamento della legge sugli impianti di risalita per gli sport invernali e fondo centrale di garanzia per le imprese alberghiere per la loro riqualificazione, come fara’ l’Emilia-Romagna” ha poi aggiunto che: ’’Il ministro Centinaio continua ad attaccare l’Enit e la sua gestione, in maniera sgarbata e senza avere elementi concreti” ”Mi risulta- dice Corsini- che, in modo corretto, il CdA abbia tempestivamente, e quindi subito dopo il voto del 4 marzo, rimesso il mandato in scadenza a ottobre nelle mani del ministro, compiendo un atto di grande correttezza istituzionale. In questi 5 anni Enit ha cercato, tra mille difficoltà, di avviare il percorso di riforma previsto dal cambio di ragione sociale dell’ente. Sono stati compiuti evidenti passi in avanti, anche rispetto al rapporto di collaborazione con le Regioni, e il mio auspicio è che questo percorso possa proseguire anche con il nuovo management”

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