Il Ministro Bonisoli e l’abolizione della storia dell’arte. Una “Fake news” non proprio “Fake”

da | 19 Set 2018 | Arte e Cultura

“Sono d’accordo, anche io abolirei la Storia dell’Arte, al liceo era una pena per me, quindi la capisco e condivido il suo disagio profondo.” Si tratta della battuta che il Ministro ai Beni Culturali Alberto Bonisoli ha fatto in risposta al soprintendente della Liguria che gli chiedeva l’organizzazione sulle graduatorie per i professori di storia dell’arte. E la stampa non ha mancato di stigmatizzare in merito a questa leggerezza da parte del Ministro, infatti, Il Secolo XIX ha intitolato il suo articolo “Bonisoli: ‘Abolirei Storia dell’Arte’”.
Da parte sua, sul profilo ufficiale del Ministro Bonisoli è apparso un post che inizia così: “Un articolo del Il Secolo XIXdi oggi titola così: ‘Bonisoli: abolirei storia dell’arte’. Lo dico subito: è una #fakenews”. E, giustificandosi: “Queste battute sono arrivate al termine di una riunione di circa tre ore con tutti i soprintendenti italiani che avevo convocato a inizio settembre. E ho sdrammatizzato, verso la fine, quando eravamo tutti un po’ stanchi, con una battuta, come si evince chiaramente dal video di quella riunione che vi posto qui sotto. Credo che gli insegnanti di storia dell’arte (e quelli di chimica), a cui è sempre andata, sin dal liceo, la mia stima, siano dotati di senso dell’ironia per cui se vedranno il video capiranno che non ho neanche la necessità di scusarmi con loro”. Prosegue, poi: “Mi chiedo però perché, di una riunione di tre ore, l’unica cosa che emerge è una battuta e non le decine di problematiche trattate da una riunione fondamentale per le decisioni che dovremo prendere in futuro per migliorare la fruizione della cultura in Italia”.
Ma le precisazioni non finiscono qui. Il quotidiano genovese ha replicato in una nota: “Il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, si è distinto oggi in un miracolo della comunicazione: smentire una notizia linkando un video che la confermava”. Segue ancora: “Prima ha bollato come una fake news l’articolo del Secolo XIXin cui si raccontava che il ministro aveva detto, testuale: ‘Anche io abolirei Storia dell’Arte. Al liceo era una pena’. Lo stesso articolo precisava: ‘Seppur pronunciate in maniera scherzosa e in contesto di addetti ai lavori, le parole del ministro (?) stanno creando un certo scompiglio nel mondo degli storici dell’arte’. Bonisoli ha poi fatto caricare sulla sua pagina Facebook il video in cui, al minuto 2’25’’, la sua viva voce, per quanto in maniera scherzosa, appunto, pronunciava esattamente queste parole: ‘Sono d’accordo, anch’io abolirei la Storia dell’Arte… al liceo era una pena per me, quindi la capisco e condivido il suo disagio profondo’. Quella del Secolo XIX, quindi, sarà stata senza dubbio una notizia sgradita, ma non era una fake news”.